CR: legge comunitaria regionale, approvati tutti gli articoli (2)
(ACON) Trieste, 26 lug - MPB - L'Aula ha completato l'esame
dell'articolato (18 articoli in tutto) della legge comunitaria
regionale per il 2010, accogliendo diversi emendamenti e
rinviando la votazione alla ripresa dei lavori pomeridiani.
L'Assemblea aveva ripreso la trattazione del provvedimento
dall'articolo 15, in materia venatoria, i cui emendamenti -
firmati da Mara Piccin (LN) con Roberto Marin (Pdl) e da Giorgio
Venier Romano (UDC) erano stati illustrati nella precedente
seduta. Al termine del dibattito, alcune modifiche sono state
ritirate dai proponenti e con il voto dell'Aula l'articolo 15 è
stato modificato sia da emendamenti di puntualizzazione e mera
riscrittura, sia di sostanza, come - fra le altre - le
disposizioni riguardanti la selvaggina pronta-caccia, la
regolamentazione dell'utilizzo dei cani da traccia per il
recupero degli animali feriti, l'impiego dei cani da seguita, le
sanzioni, l'attività di tassidermia, la precise condizioni in
base alle quali la caccia agli ungulati con cani da seguita possa
essere esercitata anche da coloro che non abbiamo ancora
conseguito l'abilitazione, le modalità di annotazione sul
tesserino regionale di caccia degli abbattimenti degli ungulati
e quelli della fauna stanzia e migratoria. Fra le modifiche
respinte quella che prevedeva l'uso dell'arco.
Accolti poi alcuni emendamenti aggiuntivi, firmati da Venier
Romano, sull'uso (autorizzato) del cane da riporto per tutte le
cacce da appostamento e per la caccia vagante alla piccola
selvaggina migratoria; sulle deroghe di estensione territoriale e
di distanza; sulla possibilità di destinare nelle aziende
agro-turistico-venatorie un'area a zona cinofila; sulla
autorizzazione, infine, alle Assemble delle Riserve di caccia a
deliberare la commercializzazione della carne della selvaggina
restante regolarmente abbattuta, fermo restando il diritto di
ogni cacciatore sui capi regolarmente abbattuti. E i proventi di
tale commercializzazione (che potrà avvenire anche a livello di
Distretti venatori) dovranno essere esclusivamente destinati a
opere di miglioramento ambientale sul territorio in gestione alla
Riserva.
Accolto infine anche l'emendamento di Venier Romano che,
chiedendo la soppressione dell'articolo 16, si oppone - per
motivi di tradizione ed etici, ha spiegato il proponente -
all'utilizzo del terzo colpo di fucile.
(immagini tv)
(segue)