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Idv: Agnola, riforma sanitaria di stampo elettoralista

26.07.2012
17:11
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/AB - Sul disegno di legge di riordino del Servizio sanitario regionale, proposto dalla Giunta Tondo, interviene il consigliere di Idv Enio Agnola, membro della III Commissione sanità.

"Entreremo certamente nel merito puntuale di questa proposta, che la maggioranza ha saputo partorire dopo quattro anni e ben tre assessori, dando il nostro contributo con proposte sia integrative che alternative su cui stiamo lavorando da tempo. Siamo a ogni modo molto critici per le modalità con cui la proposta di legge è giunta all'attenzione del Consiglio - precisa il consigliere dell'Italia dei Valori - visto che avviene in piena campagna elettorale, con una mediazione tutta politica interna ai partiti della coalizione di centro-destra e senza confronti né sul territorio, né con gli operatori di un settore fondamentale sia per i servizi primari rivolti ai cittadini, sia per l'incidenza sul bilancio regionale, dove occupa oltre il 50% della spesa".

"Siamo a favore di una sanità pubblica rivolta a tutti i cittadini, non vorremmo però - aggiunge Agnola - che una riforma con un respiro temporale a lungo termine - la sua applicazione è prevista appena nel 2014 - faccia dimenticare quelle emergenze operative che sono di piena attualità, quali ad esempio il rapporto tra sanità, sociale e territorio, in particolare quella fase critica che vede i pazienti dimessi frettolosamente dagli ospedali e che poi si trovano a vivere le difficoltà delle strutture territoriali di assistenza".

"Inoltre, ci sono diversi casi ormai di carenza cronica di infermieri e di altre figure professionali nelle corsie e nei reparti ospedalieri. Senza dimenticare il sempre più profondo disagio degli operatori della Medicina di base che - per carenza di supporti - non possono avviare percorsi di integrazione e di forme associative capaci di allestire quei servizi di rete in grado di prevenire l'afflusso nelle strutture ospedaliere".

"È necessario - conclude Agnola - lavorare per consentire a questa Regione di mantenere elevati i livelli qualitativi nelle strutture sanitarie e nei servizi socio assistenziali sul territorio in linea con la crescita della domanda che accompagna l'aumento della aspettativa di vita della popolazione".