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Pdl: Colautti, conseguenze da aggregazione AcegasAps-Hera

26.07.2012
18:05
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/AB - "Come impattano nel sistema regionale delle utilities l'annunciata e prossima aggregazione tra AcegasAps e Hera?"

A chiederlo è Alessandro Colautti, consigliere regionale del Pdl e presidente della IV Commissione ambiente, energia e territorio, che vede in questa mega fusione sicuramente un processo positivo di aggregazione nel settore liberalizzato del gas per poter competere con i maggiori players nazionali e internazionali del settore.

"Meglio sarebbe stato, comunque, perseguire prima un'aggregazione a livello regionale, ma probabilmente diverse visioni industriali e forse anche retaggi storici hanno di fatto indebolito complessivamente le nostre utilities nei processi aggregativi che comunque resta una strada obbligata".

"Di tutt'altra natura - continua Colautti - invece è la valutazione che va data sulle conseguenze di tale aggregazione nei settori dei rifiuti e del servizio idrico integrato, sia sul piano della valutazione politica sia dal punto di vista della legislazione regionale".

"È chiaro che la fusione AcegasAps-Hera è un'operazione prima finanziaria (risolvendo qualche problema a Trieste) e poi industriale e che quindi risponderà a logiche di business aziendale piuttosto che alle ricadute territoriali. Ad esempio, come si inserirà nel Piano regionale dei rifiuti, in via di definizione, che prevede un unico ambito regionale, il mantenimento di una gestione complessiva del circuito degli impianti che nelle intenzioni del legislatore dovrebbe garantire lo smaltimento dei soli rifiuti prodotti dal territorio regionale, nell'interesse della tutela ambientale e della definizione di una tariffa equilibrata conseguente determinata dall'AATO regionale?"

"Ancora più problematica pare la questione relativa al servizio idrico integrato che, soprattutto a seguito dell'esito referendario, mal si concilia con la permanenza di questo asset in una società quotata in borsa/privata e che farà rientrare tra i dividendi anche gli utili derivanti dall'acqua. Quale coerenza quindi con la battaglia sostenuta anche dal sindaco Cosolini, dalle forze di sinistra per l'acqua come bene comune?"

"Vale solo ricordare che in occasione appunto della distribuzione dei dividendi da parte di Hera, all'uscita i sindaci soci sono stati accolti da un lancio di monetine da parte dei rappresentanti dei Comitati con i quali quei sindaci avevano condotto la grande battaglia conto la privatizzazione dell'acqua".