PD: Menosso, Area welfare brutta copia di Agenzia regionale sanità
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/AB - La dettagliata risposta
dell'assessore Molinaro alla mia interrogazione sull'Area welfare
di Palmanova è completa e puntuale e mi conferma quanto pensavo:
l'Area welfare ha sostituito l'Agenzia regionale della sanità
senza averne le peculiari caratteristiche qualitative e per di
più costa parecchio.
Ad affermarlo è Annamaria Menosso, consigliere regionale del PD,
che aggiunge.
Di fatto, l'Area welfare è una brutta copia della Agenzia
regionale della sanità perché non ha caratteristiche di terzietà,
non è chiaro il suo posizionamento nel modello del SSR, non è
chiaro a chi risponde e su cosa: insomma, l'ennesimo pasticcio
sul sistema di governo del sistema che, anche in vista
dell'annunciata riforma della sanità, non fa ben sperare.
La maggioranza Tondo da bel principio azzera l'ARS e poi,
accortasi che senza un organo tecnico di supporto non si poteva
andare avanti, gonfia a dismisura una struttura orientata al
sociale per farle assorbire anche il settore sanitario e
sociosanitario. L'ARS era stata cancellata adducendo motivazioni
di risparmio, tale risparmio come già denunciato anche dalla
Corte dei conti, non si è verificato in quanto il costo
dell'Agenzia è solo stato spalmato nelle spese sovraziendali
(come si può tranquillamente rilevare dal bilancio) e dunque
l'Area welfare è un costo aggiuntivo.
Infatti l'Area welfare è una struttura che ha proprio personale:
si parla di pianta organica aggiuntiva, si parla di personale a
tempo indeterminato, personale a tempo determinato, si parla di
un responsabile di struttura operativa, insomma una struttura a
tutti gli effetti che fa le veci dell'Agenzia. Dunque costi
aggiuntivi, per una struttura che non è autonoma, ma che non si
sa neanche a chi risponde, a quale direzione, quella per le
politiche familiari, della salute o a chi?
Certo è, che oltre a questi costi possiamo rilevare come
quest'area sia una fucina di incarichi esterni, che vengono
conferiti con contratto privato saltando quindi anche le
procedute a cui bisognerebbe sottostare se gli incarichi
facessero riferimento a qualche direzione. Un modo elegante per
sfuggire ai controlli.
Dunque, rispetto alla manifestata volontà di ridurre i costi, ci
troviamo di fronte alla eliminazione dell'Agenzia regionale della
sanità senza alcun risparmio finale e alla costituzione di
un'Area che assorbe maggiori risorse e quindi assistiamo alla
creazione della brutta copia dell'Agenzia, di cui si riconosce
nei fatti l'utilità e l'indispensabilità, però con costi
decisamente superiori.
AB