News


PD: Menosso, Area welfare brutta copia di Agenzia regionale sanità

27.07.2012
10:00
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/AB - La dettagliata risposta dell'assessore Molinaro alla mia interrogazione sull'Area welfare di Palmanova è completa e puntuale e mi conferma quanto pensavo: l'Area welfare ha sostituito l'Agenzia regionale della sanità senza averne le peculiari caratteristiche qualitative e per di più costa parecchio.

Ad affermarlo è Annamaria Menosso, consigliere regionale del PD, che aggiunge.

Di fatto, l'Area welfare è una brutta copia della Agenzia regionale della sanità perché non ha caratteristiche di terzietà, non è chiaro il suo posizionamento nel modello del SSR, non è chiaro a chi risponde e su cosa: insomma, l'ennesimo pasticcio sul sistema di governo del sistema che, anche in vista dell'annunciata riforma della sanità, non fa ben sperare.

La maggioranza Tondo da bel principio azzera l'ARS e poi, accortasi che senza un organo tecnico di supporto non si poteva andare avanti, gonfia a dismisura una struttura orientata al sociale per farle assorbire anche il settore sanitario e sociosanitario. L'ARS era stata cancellata adducendo motivazioni di risparmio, tale risparmio come già denunciato anche dalla Corte dei conti, non si è verificato in quanto il costo dell'Agenzia è solo stato spalmato nelle spese sovraziendali (come si può tranquillamente rilevare dal bilancio) e dunque l'Area welfare è un costo aggiuntivo.

Infatti l'Area welfare è una struttura che ha proprio personale: si parla di pianta organica aggiuntiva, si parla di personale a tempo indeterminato, personale a tempo determinato, si parla di un responsabile di struttura operativa, insomma una struttura a tutti gli effetti che fa le veci dell'Agenzia. Dunque costi aggiuntivi, per una struttura che non è autonoma, ma che non si sa neanche a chi risponde, a quale direzione, quella per le politiche familiari, della salute o a chi?

Certo è, che oltre a questi costi possiamo rilevare come quest'area sia una fucina di incarichi esterni, che vengono conferiti con contratto privato saltando quindi anche le procedute a cui bisognerebbe sottostare se gli incarichi facessero riferimento a qualche direzione. Un modo elegante per sfuggire ai controlli.

Dunque, rispetto alla manifestata volontà di ridurre i costi, ci troviamo di fronte alla eliminazione dell'Agenzia regionale della sanità senza alcun risparmio finale e alla costituzione di un'Area che assorbe maggiori risorse e quindi assistiamo alla creazione della brutta copia dell'Agenzia, di cui si riconosce nei fatti l'utilità e l'indispensabilità, però con costi decisamente superiori. AB