PD: Pupulin, futuro distretti industriali
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/AB - Nei giorni scorsi tutte le
ASDI del Friuli Venezia Giulia hanno sottoscritto un appello alla
Regione, in cui esprimono una forte preoccupazione per l'attuale
situazione in cui si trovano a lavorare. Criticano la normativa
regionale, di cui chiedono la revisione, e sollecitano una più
adeguata dotazione di risorse destinata allo sviluppo dei
Distretti.
Lo mette in evidenza il consigliere regionale del PD Paolo
Pupulin, che aggiunge.
A loro giudizio, che condividiamo, il regolamento regionale
emanato a febbraio di questo anno non semplifica la loro
attività, anzi, pone notevoli complicazioni limitando le
possibilità di accedere a importanti canali di contributi
pubblici sia regionale che di altra provenienza. Una situazione
che impedisce ai distretti di svolgere sino in fondo la loro
funzione pubblica, che è quella di concorrere al rafforzamento
della competitività dei distretti industriali. I rappresentanti
delle ASDI regionali denunciano la limitatezza delle risorse che,
permanendo a un livello come quello attuale, non può che mettere
in dubbio la continuità dei progetti importanti già avviati con
significativi riscontri positivi.
Casi ulteriormente allarmanti rimangono quelli delle imprese del
distretto del mobile e della sedia, che attendono da mesi e mesi
i trasferimenti deliberati nelle varie finanziarie regionali, che
non si riesce a sbloccare a causa di un'impostazione che ha dato
addito a contestazioni della comunità europea.
Una situazione dunque paradossale, causata da interventi errati e
impostazioni regolamentari che, per tentare di salvare, senza
riuscirci, scelte sbagliate della maggioranza di centro destra,
perpetua una pericolosa situazione di stallo finanziario, non
solo per le risorse regionali ma pure per la possibilità di
accesso ai finanziamenti nazionali e comunitari.
Per mettere in chiarezza tale situazione, Pupulin ha presentato
un'interrogazione alla Giunta per conoscere cosa ostacoli
l'effettiva messa a disposizione dei fondi ordinari e
straordinari deliberati a favore dei diversi distretti
industriali regionali. Come si intende rispondere alle
sollecitazioni di tutte le ASDI del Friuli Venezia Giulia per
modificare norme e regolamenti che, a loro giudizio, ostacolano
una loro azione più incisiva a favore delle imprese operanti nei
singoli distretti. Come si intende rispondere alla richiesta di
più adeguate risorse regionali per garantire continuità ai
progetti già avviati. Cosa si intende fare per approvare una
seria semplificazione regolamentare che permetta alle Asdi del
Friuli Venezia Giulia di poter accedere più facilmente, oltre che
ai contributi regionali, anche a risorse di altra provenienza
pubblica.