Idv: Agnola, tavolo compartecipazioni per salvare specialità
(ACON) Trieste, 31 lug - COM/MPB - "Il tavolo che nasce oggi
può essere una via d'uscita da quell'angolo in cui si trova la
nostra Regione, quando in modo illegittimo e generalista viene
associata al sistema delle Regioni a Statuto speciale".
È il commento di Enio Agnola, primo firmatario insieme ad
Alessandro Corazza della mozione approvata a maggioranza dal
Consiglio regionale, che impegna l'Esecutivo ad avviare un Tavolo
di analisi su compartecipazioni erariali, trasferimenti e
funzioni del Friuli Venezia Giulia in rapporto alle altre Regioni
a Statuto speciale, con particolare riferimento alle condizioni
di equità.
"Gli effetti della manovra economica nazionale - ha spiegato
Agnola - vanno a colpire le famiglie, determinando l'abbassamento
della qualità e del numero dei servizi a disposizione dei
cittadini, ma anche le politiche di sostegno al sistema delle
imprese, che deve misurarsi con sistemi economici estremamente
concorrenziali quali quelli delle nazioni confinanti Slovenia ed
Austria; tagli di spesa insostenibili che non hanno tenuto in
alcun conto le rigorose politiche di bilancio realizzate negli
anni precedenti".
"Le situazioni e i comportamenti in materia di spesa pubblica e
compartecipazioni erariali sono molto diversi tra le Regioni a
Statuto speciale, mentre solo una profonda equità a tutti i
livelli, dalle istituzioni ai cittadini, rende accettabili anche
i provvedimenti più onerosi" - ha ancora affermato il relatore,
ricordando che "il Friuli Venezia Giulia risulta penalizzato per
quanto riguarda gli obblighi di concorrere agli obiettivi di
finanza pubblica, essendo considerata all'interno dell'insieme
delle Regioni a Statuto Speciale pur non avendo i vantaggi
economici e fiscali che le altre Regioni autonome possono
vantare".