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Idv: Agnola, tavolo compartecipazioni per salvare specialità

31.07.2012
14:48
(ACON) Trieste, 31 lug - COM/MPB - "Il tavolo che nasce oggi può essere una via d'uscita da quell'angolo in cui si trova la nostra Regione, quando in modo illegittimo e generalista viene associata al sistema delle Regioni a Statuto speciale".

È il commento di Enio Agnola, primo firmatario insieme ad Alessandro Corazza della mozione approvata a maggioranza dal Consiglio regionale, che impegna l'Esecutivo ad avviare un Tavolo di analisi su compartecipazioni erariali, trasferimenti e funzioni del Friuli Venezia Giulia in rapporto alle altre Regioni a Statuto speciale, con particolare riferimento alle condizioni di equità.

"Gli effetti della manovra economica nazionale - ha spiegato Agnola - vanno a colpire le famiglie, determinando l'abbassamento della qualità e del numero dei servizi a disposizione dei cittadini, ma anche le politiche di sostegno al sistema delle imprese, che deve misurarsi con sistemi economici estremamente concorrenziali quali quelli delle nazioni confinanti Slovenia ed Austria; tagli di spesa insostenibili che non hanno tenuto in alcun conto le rigorose politiche di bilancio realizzate negli anni precedenti".

"Le situazioni e i comportamenti in materia di spesa pubblica e compartecipazioni erariali sono molto diversi tra le Regioni a Statuto speciale, mentre solo una profonda equità a tutti i livelli, dalle istituzioni ai cittadini, rende accettabili anche i provvedimenti più onerosi" - ha ancora affermato il relatore, ricordando che "il Friuli Venezia Giulia risulta penalizzato per quanto riguarda gli obblighi di concorrere agli obiettivi di finanza pubblica, essendo considerata all'interno dell'insieme delle Regioni a Statuto Speciale pur non avendo i vantaggi economici e fiscali che le altre Regioni autonome possono vantare".