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Idv: Corazza, maggioranza rigetta cancellazione CdA Ater

31.07.2012
21:17
(ACON) Trieste, 31 lug - COM/AB - Momenti di silenzio e imbarazzo in Consiglio regionale, quando il capogruppo dell'Italia dei Valori Alessandro Corazza, all'interno della discussione del disegno di legge che prevede la razionalizzazione e riordino di enti, aziende e agenzie della Regione, ha presentato un emendamento per sostituire ognuno dei cinque CdA degli Ater del Friuli Venezia Giulia con un direttore per ogni ente, prevedendo inoltre un solo revisore dei conti al posto del collegio.

Corazza ha spiegato che l'emendamento riproponeva la proposta di riforma del consigliere del Pdl Pedicini, poi non esaminata. Ma sull'emendamento - sulla cui votazione il capogruppo dell'Italia dei Valori ha chiesto la votazione nominale - c'è stato un voto negativo trasversale e il silenzio da parte delle forze di maggioranza, impossibilitate a replicare.

"Denunciamo - ha detto Corazza in Aula - il silenzio imbarazzante della maggioranza, che non è nemmeno intervenuta su questa proposta, rimanendone spiazzata. Eppure non ho fatto altro che riprendere una loro idea, che evidentemente qualcuno aveva già ben pensato di bloccare. Altro che spending review: perfino l'assessore Riccardi aveva citato la formula - Prendi 1 e paghi 5 - riferendosi alla composizione degli organi dell'Ater, salvo poi allinearsi anch'egli ai doveri di partito".

"Il Re è nudo - ha continuato Corazza - abbiamo così smascherato il fatto che la maggioranza non ha nessuna idea politica di riforma e non esiste nemmeno un accordo tra le forze che la compongono. È evidente - conclude - come Tondo abbia già iniziato la sua campagna elettorale a suon di slogan che non trovano nessun riscontro nella sua maggioranza in Consiglio. La parola d'ordine in Consiglio regionale sembra essere resistere alla soppressione di posti e poltrone utili alla casta, accantonando gli interessi generali di diminuzione delle spese inutili. E in questo senso, purtroppo, c'è stata anche la trasversalità di partiti che dovrebbero fare opposizione, almeno in queste situazioni e che invece si trovano allineati e coperti".