Franz: roiello di Pradamano, accordo per progetto di intervento
(ACON) Udine, 1 ago - MPB - Verso soluzione concreta le sorti
del roiello di Pradamano, il corso d'acqua nato come derivazione
della roggia di Palma, concessa nel 1171 da un diploma del
Patriarca di Aquileia Ulrico (che autorizzava a utilizzare in
perpetuo l'acqua che scorreva attraverso la Villa di Udine,
realizzando un'opera molto utile per l'abitato di Pradamano,
Lovaria e altre località sia a sud che a nord), che oggi versa in
una condizione di grave degrado. Pericoloso stato di abbandono a
cui il Comitato "Amici del roiello", nato un anno fa, vuole porre
un freno coinvolgendo le parti in causa: la Regione, essendo il
roiello, con le rogge di Udine e di Palma, bene demaniale; i
comuni di Udine e Pradamano, nei cui territori scorre; il
Consorzio Ledra Tagliamento che ha in concessione le acque del
demanio idrico regionale in questo territorio.
Così a Udine, nella sede di rappresentanza della Regione, il
presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz, che da tempo
segue la questione, assieme alla vicepresidente Annamaria Menosso
ha riunito per un incontro operativo i rappresentanti del
Comitato Paolo Benedetti e Alberto Pertoldi, l'assessore
all'ambiente del Comune di Udine Lorenzo Croattini, il
vicesindaco di Pradamano Enrico Mossenta, mentre per il Consorzio
erano presenti il presidente Dante Dentesano e il direttore
Massimo Canali.
Due gli obiettivi della riunione: definire la convenzione tra i
due Comuni per la gestione ordinaria del roiello e fissare i
termini di un progetto di intervento, attraverso il Consorzio,
per la manutenzione straordinaria nei punti critici, dove l'acqua
non riesce a fluire.
Per la manutenzione ordinaria è stata evidenziata l'opportunità
di operare con le stesse modalità di intervento adottate dal
Consorzio per la manutenzione di rogge e canali nel territorio
udinese: i lavori di sfalcio e di espurgo delle tratte scoperte
interesseranno un segmento di circa 8 chilometri del corso
d'acqua, parimenti ripartiti nei due Comuni e il costo è stato
valutato in 11.000 euro all'anno per ciascun Comune. Spesa che si
sono detti disponibili ad affrontare, anche se per Pradamano
risulta proporzionalmente più onerosa, purchè si intervenga con
la manutenzione straordinaria impermeabilizzando un tratto di 2
chilometri tra Laipacco e Pradamano, attualmente asciutto e
invaso dalla vegetazione: la spesa complessivamente prevista per
queste opere è di circa 150.000 euro e Franz ha assicurato
l'impegno della Regione a reperire le risorse necessarie per un
primo lotto funzionale. Perchè - ha sottolineato il presidente -
lo scopo è di ottenere una definitiva e duratura sistemazione.
Per questo è fondamentale che il progetto consideri opere,
risorse, tempi di esecuzione e partecipazione dei vari soggetti
coinvolti.
L'importanza del roiello continua a essere attuale poiché un
decreto ministeriale nel 1989 ha dichiarato questo bene demaniale
della Regione di interesse pubblico e pertanto vincolato e
incluso nell'elenco dei beni sottoposti a tutela paesistica.
Tutti gli interventi che lo riguardano sono vincolati dalla
Soprintendenza.