News


Franz: roiello di Pradamano, accordo per progetto di intervento

01.08.2012
14:57
(ACON) Udine, 1 ago - MPB - Verso soluzione concreta le sorti del roiello di Pradamano, il corso d'acqua nato come derivazione della roggia di Palma, concessa nel 1171 da un diploma del Patriarca di Aquileia Ulrico (che autorizzava a utilizzare in perpetuo l'acqua che scorreva attraverso la Villa di Udine, realizzando un'opera molto utile per l'abitato di Pradamano, Lovaria e altre località sia a sud che a nord), che oggi versa in una condizione di grave degrado. Pericoloso stato di abbandono a cui il Comitato "Amici del roiello", nato un anno fa, vuole porre un freno coinvolgendo le parti in causa: la Regione, essendo il roiello, con le rogge di Udine e di Palma, bene demaniale; i comuni di Udine e Pradamano, nei cui territori scorre; il Consorzio Ledra Tagliamento che ha in concessione le acque del demanio idrico regionale in questo territorio.

Così a Udine, nella sede di rappresentanza della Regione, il presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz, che da tempo segue la questione, assieme alla vicepresidente Annamaria Menosso ha riunito per un incontro operativo i rappresentanti del Comitato Paolo Benedetti e Alberto Pertoldi, l'assessore all'ambiente del Comune di Udine Lorenzo Croattini, il vicesindaco di Pradamano Enrico Mossenta, mentre per il Consorzio erano presenti il presidente Dante Dentesano e il direttore Massimo Canali.

Due gli obiettivi della riunione: definire la convenzione tra i due Comuni per la gestione ordinaria del roiello e fissare i termini di un progetto di intervento, attraverso il Consorzio, per la manutenzione straordinaria nei punti critici, dove l'acqua non riesce a fluire. Per la manutenzione ordinaria è stata evidenziata l'opportunità di operare con le stesse modalità di intervento adottate dal Consorzio per la manutenzione di rogge e canali nel territorio udinese: i lavori di sfalcio e di espurgo delle tratte scoperte interesseranno un segmento di circa 8 chilometri del corso d'acqua, parimenti ripartiti nei due Comuni e il costo è stato valutato in 11.000 euro all'anno per ciascun Comune. Spesa che si sono detti disponibili ad affrontare, anche se per Pradamano risulta proporzionalmente più onerosa, purchè si intervenga con la manutenzione straordinaria impermeabilizzando un tratto di 2 chilometri tra Laipacco e Pradamano, attualmente asciutto e invaso dalla vegetazione: la spesa complessivamente prevista per queste opere è di circa 150.000 euro e Franz ha assicurato l'impegno della Regione a reperire le risorse necessarie per un primo lotto funzionale. Perchè - ha sottolineato il presidente - lo scopo è di ottenere una definitiva e duratura sistemazione. Per questo è fondamentale che il progetto consideri opere, risorse, tempi di esecuzione e partecipazione dei vari soggetti coinvolti.

L'importanza del roiello continua a essere attuale poiché un decreto ministeriale nel 1989 ha dichiarato questo bene demaniale della Regione di interesse pubblico e pertanto vincolato e incluso nell'elenco dei beni sottoposti a tutela paesistica. Tutti gli interventi che lo riguardano sono vincolati dalla Soprintendenza.