PD: Moretton, a rischio attività ordinarie e sviluppo economico
(ACON) Trieste, 4 ago - COM/AB - La situazione drammatica in
cui versa la Regione, sia finanziariamente sia di scarsa
rappresentanza politica nei confronti del Governo nazionale, è
solo colpa del presidente Tondo.
Il giudizio è del capogruppo PD in Consiglio regionale Gianfranco
Moretton, che ritiene che a causa di tutto ciò la Regione sia
costretta ad affrontare tempi difficilissimi, e in prospettiva
ancor di più complicati, tali da provocare la paralisi delle sue
attività ordinarie, oltre che il blocco di qualsiasi politica di
sviluppo economico.
Tondo non è stato capace non solo di difendere le sacrosante
prerogative di Autonomia regionale, ma si è fatto persino
scippare una montagna di denari e finanziamenti, prima dal
Governo amico Berlusconiano, poi dall'attuale Governo. Oltre a
pagarsi le competenze di alcuni comparti importantissimi come
sanità, trasporti e autonomie locali, in conformità a precisi
accordi con lo Stato intervenuti nel passato, ora la Regione deve
persino sborsare altri denari per partecipare alle legittime
necessità di freno al debito pubblico.
Tondo non riesce più a governare alcun processo di difesa della
Regione - conclude Moretton - per il fatto di non aver saputo
rapportarsi col livello nazionale, preferendo delegare sue
precise responsabilità a suoi assessori o a funzionari che,
nonostante la loro buona volontà, non sono comunque autorevoli
come lo sarebbe stato il presidente della Regione se invece si
fosse assunto in prima persona tale responsabilità. Ora é
probabilmente troppo tardi, nonostante l'encomiabile impegno dei
parlamentari del Friuli Venezia Giulia, e il rischio che nel 2014
la Regione non riesca a pagare neppure le spese obbligatorie è
molto elevato.