PD: Iacop, dopo le dimissioni nuovo binomio De Anna-Garlatti
(ACON) Trieste, 8 ago - COM/AB - L'ex assessore regionale
Garlatti, dimissionario un mese fa, rientra in assessorato come
consulente. È questa - afferma il consigliere regionale del PD
Franco Iacop - la dichiarazione sorprendente del nuovo assessore
alle autonomie locali Elio De Anna che, convocando gli enti
locali, farà trovare al tavolo delle riforme proprio Andrea
Garlatti.
Risulta veramente singolare - continua Iacop - come dopo tre anni
di attesa e di annunci, le riforme istituzionali tanto
propagandate da Tondo ripartano dalle stesse persone che per un
lungo periodo di responsabilità diretta di governo non le hanno
attuate.
Verrà inoltre a crearsi - a giudizio del consigliere del PD - una
sovrapposizione di azioni tra la Commissione speciale, appena
approvata dal Consiglio regionale su mozione della stessa
maggioranza, che deve occuparsi proprio dei temi della riforma e
del destino delle Province, e la nuova iniziativa agostana
rilanciata dal binomio De Anna-Garlatti con Tondo spettatore.
Non si capisce quindi perché l'assessore De Anna annunci
un'iniziativa personale invece di raccordarsi con la Commissione
speciale, nella quale sono rappresentate tutte le forze politiche
e i cui lavori sono già calendarizzati per la seconda metà di
agosto con le audizioni.
Inoltre, le stesse soluzioni che De Anna annuncia non sono altro
- sottolinea l'ex assessore regionale alle autonomie locali della
Giunta Illy - che la ripresa di temi delle aree vaste di Comuni e
della gestione associata dei servizi che erano il contenuto e
l'iniziativa prevista dalla legge regionale 1/2006 di riforma del
sistema delle Istituzioni regionali, bloccate e in parte
soppresse proprio da Tondo e dalla sua Giunta subito dopo il 2008.
Ancora una volta ci sembra - conclude Iacop - che nella
maggioranza regionale la confusione e la mancanza di una seria
progettualità regnino sovrane, anche in conseguenza dei continui
cambi di assessori, e si badi agli annunci piuttosto che alle
azioni, ricordandoci tutti che ormai fra pochi mesi la
legislatura avrà termine.