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PD: Lupieri, Tondo responsabile declino ospedale Cattinara (TS)

09.08.2012
13:09
(ACON) Trieste, 9 ago - COM/AB - L'inadeguatezza politica e normativa della Giunta Tondo riguardo alla riqualificazione del comprensorio triestino di Cattinara determina la mancanza di efficienza di un ospedale che risulta essere accreditato dalla Join commission e che dovrebbe essere di riferimento non solo regionale, ma anche nazionale.

Ad affermarlo è Sergio Lupieri, consigliere regionale del PD e vicepresidente della III Commissione sanità, che aggiunge.

Il presidente Tondo dichiara che sta valutando di procedere alla realizzazione dell'intervento per lotti funzionali, ma in verità tutto è rimasto fermo a cinque anni fa, quando annunciava la volontà di procedere nel riordino della rete ospedaliera triestina. Nel frattempo, il suo interesse si è concentrato esclusivamente sull'ospedale di Pordenone, dimenticando di autorizzare anche a Trieste la stipula dell'Accordo di programma con il Comune, la Provincia e l'Azienda interessata, passaggio necessario per indicare responsabilità organizzative, oneri finanziari, e cronoprogrammi.

Il comprensorio di Cattinara diventa così sempre più decadente e vetusto, e neanche si parla di avviare quelle opere di viabilità per le quali il Comune di Trieste ha a disposizione un finanziamento di 4.588.295.72 euro, per cui da subito sarebbe possibile partire con la bretella di collegamento con la ex S.S. 202 e il Polo cardiologico, e realizzare altre rotatorie propedeutiche all'apertura dei cantieri per garantire il transito per le opere edili e per l'accesso all'ospedale.

Tondo ha ribadito la volontà dell'Amministrazione regionale di dar corso all'intervento programmato prevedendo la ristrutturazione dell'ospedale di Cattinara e il trasferimento presso lo stesso comprensorio dell'IRCCS Burlo Garofolo, ma in pratica ha deciso finalmente che deciderà il da farsi, rinviando di fatto nuovamente l'assunzione vera di provvedimenti che abbiano concretezza di copertura finanziaria e di adesione fattiva da parte dei soggetti pubblici interessati al futuro accordo di programma.

I disservizi e il declino di Cattinara hanno quindi un nome e cognome, Renzo Tondo, responsabile unico del rischio di efficienza del comprensorio.