PD: Lupieri, Tondo responsabile declino ospedale Cattinara (TS)
(ACON) Trieste, 9 ago - COM/AB - L'inadeguatezza politica e
normativa della Giunta Tondo riguardo alla riqualificazione del
comprensorio triestino di Cattinara determina la mancanza di
efficienza di un ospedale che risulta essere accreditato dalla
Join commission e che dovrebbe essere di riferimento non solo
regionale, ma anche nazionale.
Ad affermarlo è Sergio Lupieri, consigliere regionale del PD e
vicepresidente della III Commissione sanità, che aggiunge.
Il presidente Tondo dichiara che sta valutando di procedere alla
realizzazione dell'intervento per lotti funzionali, ma in verità
tutto è rimasto fermo a cinque anni fa, quando annunciava la
volontà di procedere nel riordino della rete ospedaliera
triestina. Nel frattempo, il suo interesse si è concentrato
esclusivamente sull'ospedale di Pordenone, dimenticando di
autorizzare anche a Trieste la stipula dell'Accordo di programma
con il Comune, la Provincia e l'Azienda interessata, passaggio
necessario per indicare responsabilità organizzative, oneri
finanziari, e cronoprogrammi.
Il comprensorio di Cattinara diventa così sempre più decadente e
vetusto, e neanche si parla di avviare quelle opere di viabilità
per le quali il Comune di Trieste ha a disposizione un
finanziamento di 4.588.295.72 euro, per cui da subito sarebbe
possibile partire con la bretella di collegamento con la ex S.S.
202 e il Polo cardiologico, e realizzare altre rotatorie
propedeutiche all'apertura dei cantieri per garantire il transito
per le opere edili e per l'accesso all'ospedale.
Tondo ha ribadito la volontà dell'Amministrazione regionale di
dar corso all'intervento programmato prevedendo la
ristrutturazione dell'ospedale di Cattinara e il trasferimento
presso lo stesso comprensorio dell'IRCCS Burlo Garofolo, ma in
pratica ha deciso finalmente che deciderà il da farsi, rinviando
di fatto nuovamente l'assunzione vera di provvedimenti che
abbiano concretezza di copertura finanziaria e di adesione
fattiva da parte dei soggetti pubblici interessati al futuro
accordo di programma.
I disservizi e il declino di Cattinara hanno quindi un nome e
cognome, Renzo Tondo, responsabile unico del rischio di
efficienza del comprensorio.