PD: Lupieri, Cattinara, decadenza strutturale e tecnologica
(ACON) Trieste, 20 ago - COM/MPB - "Bene il blitz dei NAS a
Cattinara, ma è la politica che deve farsi carico della decadenza
strutturale e tecnologica del comprensorio, fermo da troppi anni.
Infatti la Giunta Tondo sta costruendo un'idea di sanità
regionale ospedaliera basata principalmente sul grande polo
ospedaliero di Udine, dove sta concentrando la migliore
tecnologia innovativa sia radiodiagnostica che interventistica.
Per il comprensorio di Cattinara non solo manca qualsiasi
strategia di riqualificazione e riordino, ma pure qualsiasi
intervento di aggiornamento tecnologico che consenta di mantenere
quelle caratteristiche di efficienza che per alcune specialità ne
hanno fatto un polo di riferimento regionale e non solo".
A sostenerlo è il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri,
vicepresidente della III Commissione consiliare, competente per
la sanità.
"Quasi 1000 pazienti all'anno - evidenzia Lupieri - devono da
Cattinara recarsi all'ospedale di Udine per eseguire un esame
fondamentale sotto il profilo diagnostico e quindi terapeutico
quale la PET e la PET-TAC, per non parlare dell'apparecchiatura
di Risonanza Magnetica Nucleare 3 tesla, di ultima generazione,
che manca a Trieste dove si lavora con una RMN 1,5 tesla, di
vecchia data, che certamente non consente quella appropriatezza
di immagini oggi richiesta e propedeutica a ogni intervento
specie di cardiochirurgia e neurochirurgia. Manca inoltre a
Cattinara la chirurgia robotica DaVinci, ormai prassi
interventistica consolidata e affermata, in particolare per i
tumori, ma non solo, con la conseguenza che molti pazienti
fuggono a Udine o altrove dove trovano questa metodica. Il Centro
Trapianti ed il Centro grandi ustionati sono a Udine, mentre per
il piede diabetico bisogna recarsi a Monfalcone.
"Di conseguenza, molto spesso - sottolinea Lupieri - anche
l'elisoccorso privilegia il comprensorio friulano dove si trova
la migliore tecnologia, per non parlare dei professionisti che
ormai guardano a Udine per poter avere le migliori garanzie di un
lavoro efficiente di alta specialità. Quindi la critica
situazione ambientale e strutturale di Cattinara si accompagna
pure a un decadimento tecnologico, conseguenza delle scelte della
Giunta Tondo che ritiene Udine centro della sanità regionale, non
dimenticando Pordenone".