PD:Lupieri,Osservatorio Epidemiologico Ambientale,dov'è lo studio?
(ACON) Trieste, 20 ago - COM/MPB - Il consigliere regionale del
PD Sergio Lupieri, vicepresidente della III Commissione
consiliare (Sanità), in una nota rammenta che "l'Osservatorio
epidemiologico ambientale, istituito con Legge strumentale alla
manovra di bilancio 2008, aveva il compito di svolgere uno studio
per un programma triennale sugli aspetti epidemiologici della
valutazione dei danni alla salute derivanti da esposizione a
cancerogeni ambientali anche su base predittiva. Per fare ciò si
avvaleva della collaborazione dell'ARPA, delle Università e degli
enti del servizio sanitario regionale, e alla fine del triennio
avrebbe dovuto approvare il documento 'Osservatorio ambiente e
salute Friuli Venezia Giulia, protocollo operativo 2008-2010'.
"Al momento - fa notare Lupieri - nulla si sa di questo
documento, oggi più che mai estremamente prezioso per avere un
monitoraggio chiaro e significativo sulla salute dei cittadini
dei vari territori regionali, da Fanna-Travesio all'elettrodotto
in Carnia, ai dati Trieste e tumori, allo stato delle direttrici
ad alto traffico, all'indagine sull'area circostante la Zona
Industriale Udinese, al rapporto cementifici e tumori in
Provincia di Pordenone, al progetto EPIAIR2, cioè il mantenimento
di un sistema di sorveglianza epidemiologica degli effetti
sanitari dell'inquinamento atmosferico.
"Risulta che lo studio applicasse metodologie di
georeferenziazione anagrafica della popolazione innovative per il
monitoraggio e gli studi di epidemiologia ambientale, che
consentivano di evidenziare in modo molto puntuale i diversi
responsabili di patologie tumorali o di patologie croniche
cardio-respiratorie, legate forse anche maggiormente ai picchi
delle concentrazioni degli inquinanti più che alla loro media
annuale.
"Un documento fondamentale, dunque - secondo il consigliere - per
rapportare la situazione ambientale allo stato di salute della
popolazione, e quindi le conseguenze degli insediamenti
industriali, siderurgici, e di altri impianti, su varie patologie
acute e croniche, ma prevalentemente tumorali e
cardio-respiratorie.
"Per questo - conclude Lupieri - ho fatto richiesta all'Arpa e
alla Direzione centrale salute di poter presentare questo studio
alla III e IV Commissione consiliare congiunte, in modo di
portare alla conoscenza dei commissari lo stato di salute dei
cittadini dei loro territori".