News


Pdl: Cargnelutti, distribuzione pubblicitaria, SOS precarietà

21.08.2012
13:32
(ACON) Trieste, 21 ago - COM/MPB - La distribuzione pubblicitaria in Friuli Venezia Giulia finisce nel mirino del consigliere regionale Paride Cargnelutti (Pdl) che, in un'interrogazione urgente recentemente depositata, domanda maggiori controlli sulla gestione e l'effettuazione del servizio.

"E' un problema oggettivo che chiama in causa - precisa il primo firmatario del testo - la tipologia del lavoro e le condizioni nelle quali il lavoro si espleta".

In altre parole, dal momento che il porta a porta della distribuzione di pubblicità avviene per opera di personale quasi esclusivamente immigrato (extracomunitari in testa), e il ricorso a questi lavoratori risulta in incremento per questa specifica mansione, Cargnelutti intende sapere se e quali forme di controllo vengano svolte e, in ogni caso, auspica una sorveglianza dedicata a questo tipo di lavoro.

I dubbi sono molti e riguardano innanzitutto la dovuta tutela e garanzia che sono dovute anche a chi effettua questa mansione lavorativa.

"Non possiamo nascondere, ad esempio, che questa occupazione - evidenzia Cargnelutti - presenta con ogni probabilità caratteristiche di forte precarietà (sono lavorati pagati alla luce del sole? Quale contratto hanno firmato? Sono iscritti all'Inail e alla previdenza obbligatoria?), se non addirittura di vera e propria evasione e/o elusione previdenziale".

Per dirimere ogni perplessità e indagare su questi delicati aspetti, Cargnelutti, nell'interrogazione, domanda che vengano messe in atto modalità di controllo con particole attenzione per quanto riguarda gli adempimenti contributivi e assicurativi, oltre che previdenziali.

"Si tratta - conclude l'esponente Pdl - non soltanto di un obbligo da parte dei datori di lavoro, ma anche di un diritto che deve essere giustamente rivendicato dal personale impiegato in questa attività porta a porta".

Inoltre Cargnelutti invoca serrati controlli anche perché le forze dell'ordine e la Polizia Municipale controllino che queste persone abbiano il permesso di soggiorno e siano in regola con le carte e perchè verifichino la loro provenienza e il domicilio.