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PD:Iacop/Marsilio,siccità, assessore Violino fuori tempo massimo

24.08.2012
15:35
(ACON) Trieste, 24 ago - COM/MPB - I Consiglieri regionali del PD Franco Iacop e Enzo Marsilio rilevano che la gestione dell'emergenza siccità da parte dell'assessore regionale all'Agricoltura, Claudio Violino, è estremamente carente e in netto ritardo rispetto alla grave crisi che sta colpendo la maggior parte delle aziende agricole della Regione.

Iacop e Marsilio, ricordano di essere intervenuti sia lo scorso mese di marzo, a seguito della già scarsa dotazione irrigua invernale, sostenendo che la prospettata emergenza siccità non si risolveva certamente contando su previsioni meteorologiche favorevoli (che non si sono per nulla verificate), sia all'inizio della stagione estiva, proponendo lo stanziamento di risorse per il servizio idrico e lo sviluppo agricolo nell'assestamento di bilancio.

"Le richieste di disporre di finanziamenti idonei a soddisfare l'esigenza di adeguare gli impianti pluvirrigui a servizio delle aziende agricole - aggiunono Iacop e Marsilio - presentate dal PD in consiglio regionale, sono state, anche a fine giugno scorso, respinte da Tondo e dall'assessore Violino, tanto che risale al 2008, quindi alla Giunta Illy, l'ultimo consistente Piano di finanziamento ai Consorzi di bonifica per opere infrastrutturali di cui ha beneficiato il settore agricolo friulano, con interventi per l'ammodernamento di dorsali importanti di adduzione e distribuzione irrigua, nonché il settore ambientale con l'avvio di una fase di risparmio e miglior utilizzo della fonte idrica.

"Da parte della Giunta Tondo, in questi quattro anni e mezzo, non si è voluto dare risposte - sostengono i due consiglieri PD - all'esigenza di sostegno ai Consorzi di Bonifica al fine di migliorare e razionalizzare la distribuzione della dotazione irrigua anche in considerazione del perdurare dei periodi di siccità, non solo nel periodo estivo, e di scarse precipitazioni, come l'attuale, che mettono in crisi l'organizzazione del sistema di distribuzione irrigua che non riesce a soddisfare le esigenze dei coltivatori che affidano la loro attività alle produzioni agricole specializzate e di qualità piuttosto che a quelle estensive.

"Di fronte ai danni irrecuperabili creati dalla siccità 2012 al settore primario del Friuli Venezia Giulia, non possiamo che registrare il comportamento del tutto superficiale dell'assessore Violino che convoca il tavolo di crisi in vista delle annunciate precipitazioni che risultano decisamente tardive per tutte le coltivazioni agricole, comprese quelle vitivinicole. Piogge fuori tempo massimo, purtroppo, proprio come l'operato dell'assessore regionale all'Agricoltura" - concludono Iacop e Marsilio.