Pdl: Camber, spending review, anche con accorpamento microcomuni
(ACON) Trieste, 26 ago - COM/MPB - "Il riordino degli Enti
Locali del Friuli Venezia Giulia, oggetto anche dei lavori della
Commissione speciale, non dovrebbe limitarsi alla discussione
sulla cancellazione o meno delle Province che, oltre a rivelarsi
necessarie per l'erogazione di determinati servizi, garantiscono
economie di scala, ma dovrebbe andare a fondo del problema
rivedendo l'intera struttura della rete regione dei Comuni del
Friuli Venezia Giulia. Solo così si può attuare efficacemente la
Spending Review".
A intervenire sulla questione relativa alla riorganizzazione
degli Enti locali regionali è il consigliere Piero Camber (Pdl)
che ribadisce la necessità di intervenire sul riassetto dei
Comuni della regione.
"Nella nostra regione - spiega Camber - ci sono 218 Comuni con
rispettivi Sindaci, Giunte, Consigli, Uffici tecnici e
amministrativi. I comuni con popolazione inferiore ai 5000
abitanti sono ben 161 (il 74% del totale), 87 quelli con
popolazione tra i 1000 ed i 3000 abitanti (40%) e ben 46 quelli
che non superano i 1000 abitanti (21%), per non considerare poi
casi simili a quello del Comune di Ligosullo che ha appena 192
abitanti, ma l'apparato burocratico amministrativo di un Comune
qualsiasi.
"Non solo l'eliminazione totale delle Province nella nostra
Regione, ma le aggregazioni di Comuni e l'esercizio integrato dei
servizi ai cittadini determinerebbero risparmi reali - ribadisce
Camber -. Un vero risparmio con il quale si potrebbero liberare
fondi da utilizzare per gli specifici interessi della popolazione.
"La Regione, quindi, dovrebbe obbligare i Comuni a unirsi per una
corretta e reale Spending Review - afferma il consigliere
annunciando di aver già depositato la una proposta di legge per
la riduzione dei costi relativi alla rappresentanza politica nei
Comuni del FVG e la razionalizzazione dell'esercizio delle
funzioni comunali".