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Pdl: Camber, spending review, anche con accorpamento microcomuni

26.08.2012
13:08
(ACON) Trieste, 26 ago - COM/MPB - "Il riordino degli Enti Locali del Friuli Venezia Giulia, oggetto anche dei lavori della Commissione speciale, non dovrebbe limitarsi alla discussione sulla cancellazione o meno delle Province che, oltre a rivelarsi necessarie per l'erogazione di determinati servizi, garantiscono economie di scala, ma dovrebbe andare a fondo del problema rivedendo l'intera struttura della rete regione dei Comuni del Friuli Venezia Giulia. Solo così si può attuare efficacemente la Spending Review".

A intervenire sulla questione relativa alla riorganizzazione degli Enti locali regionali è il consigliere Piero Camber (Pdl) che ribadisce la necessità di intervenire sul riassetto dei Comuni della regione.

"Nella nostra regione - spiega Camber - ci sono 218 Comuni con rispettivi Sindaci, Giunte, Consigli, Uffici tecnici e amministrativi. I comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti sono ben 161 (il 74% del totale), 87 quelli con popolazione tra i 1000 ed i 3000 abitanti (40%) e ben 46 quelli che non superano i 1000 abitanti (21%), per non considerare poi casi simili a quello del Comune di Ligosullo che ha appena 192 abitanti, ma l'apparato burocratico amministrativo di un Comune qualsiasi.

"Non solo l'eliminazione totale delle Province nella nostra Regione, ma le aggregazioni di Comuni e l'esercizio integrato dei servizi ai cittadini determinerebbero risparmi reali - ribadisce Camber -. Un vero risparmio con il quale si potrebbero liberare fondi da utilizzare per gli specifici interessi della popolazione.

"La Regione, quindi, dovrebbe obbligare i Comuni a unirsi per una corretta e reale Spending Review - afferma il consigliere annunciando di aver già depositato la una proposta di legge per la riduzione dei costi relativi alla rappresentanza politica nei Comuni del FVG e la razionalizzazione dell'esercizio delle funzioni comunali".