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IV Comm: pdl energia e carburanti, iniziata approvazione

05.09.2012
17:55
(ACON) Trieste, 05 set - RC - Ritorna, dopo due mesi, in IV Commissione consiliare il provvedimento sull'energia e la distribuzione dei carburanti.

A riassumerne la storia, il presidente Alessandro Colautti (Pdl): un complesso disegno di legge dell'assessore Luca Ciriani allora referente per la materia (oggi assessore Sandra Savino), una proposta di legge dello stesso Colautti firmata anche dagli altri consiglieri del Pdl sugli impianti fotovoltaici a terra, un emendamento che il PD presentò all'Aula nel luglio 2011 con cui affidare ai Comuni l'autorizzazione unica per l'installazione di impianti solari e fotovoltaici con potenza di picco fino a 1 megawatt: tutti e tre i progetti sono stati analizzati a riuniti in un testo unico dal Comitato ristretto istituto in seno alla Commissione.

Poche ma significative le novità introdotte, come l'obbligo per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti di disporre il DEC (documento energetico comunale) in forma associata; il rimando alle Province (sulla cui esistenza e future funzioni i consiglieri hanno ragionato alcuni minuti, affermando che molto dipenderà dall'esito del ricorso presso la Corte costituzionale) quali enti preposti a rilasciare le autorizzazioni anche delle reti per il teleriscaldamento; la semplificazione della concessione di derivazione d'acqua per uso idroelettrico.

E ancora: l'istituzione di un catasto informatico comunale non solo degli impianti termici ma anche di quelli a fonti rinnovabili negli edifici; la soppressione dell'articolo che attribuiva i criteri degli orari di apertura e delle turnazioni delle pompe di carburante, e le relative sanzioni, a un decreto del presidente della Regione così come l'abrogazione, dopo 180 giorni dall'entrata in vigore della nuova norma, della legge regionale n. 17 del 1990 sulla fissazione di tali orari; la trattazione degli impianti per aeromobili assieme agli impianti per natanti; un articolo specifico sulle norme tecniche che dovranno essere rispettate dagli impianti stradali di distribuzione carburanti quanto a stoccaggio, protezione delle falde acquifere, reti di raccolta delle acque, accessi, parcheggi e segnaletica.

Non da ultimo, il Comitato ristretto ha inserito, tra le modifiche a cui dovranno ottemperare i gestori degli impianti esistenti, l'obbligo di dotarli di apparecchiature per ricaricare le auto elettriche. Il tutto dovrebbe avvenire entro 6 mesi dall'entrata in vigore della legge, salvo la Commissione non decida di ampliare il periodo.

Guardando comunque alla struttura del nuovo testo, nonostante le novità si ritrovano i 55 articoli del ddl giuntale inseriti in tre Titoli: il primo tratta l'energia e riscrive la legge regionale n. 30 del 2002, il secondo specifica la distribuzione dei carburanti, il terzo prevede abrogazioni e norme finali. Riproposti anche i due allegati: il primo elenca gli atti di assenso, il secondo i regimi autorizzativi degli impianti e delle infrastrutture energetiche.

Nel corso dell'approvazione dei primi articoli (dall'1 al 9), la Commissione ha accolto alcuni degli emendamenti tecnici presentati da Giorgio Brandolin con gli altri consiglieri del PD, scritti per sottolineare ulteriormente gli aspetti del risparmio energetico. I lavori riprenderanno domani, con inizio alle 10.00.

(foto; immagini tv)