IV Comm: pdl energia e carburanti, iniziata approvazione
(ACON) Trieste, 05 set - RC - Ritorna, dopo due mesi, in IV
Commissione consiliare il provvedimento sull'energia e la
distribuzione dei carburanti.
A riassumerne la storia, il presidente Alessandro Colautti (Pdl):
un complesso disegno di legge dell'assessore Luca Ciriani allora
referente per la materia (oggi assessore Sandra Savino), una
proposta di legge dello stesso Colautti firmata anche dagli altri
consiglieri del Pdl sugli impianti fotovoltaici a terra, un
emendamento che il PD presentò all'Aula nel luglio 2011 con cui
affidare ai Comuni l'autorizzazione unica per l'installazione di
impianti solari e fotovoltaici con potenza di picco fino a 1
megawatt: tutti e tre i progetti sono stati analizzati a riuniti
in un testo unico dal Comitato ristretto istituto in seno alla
Commissione.
Poche ma significative le novità introdotte, come l'obbligo per i
Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti di disporre il DEC
(documento energetico comunale) in forma associata; il rimando
alle Province (sulla cui esistenza e future funzioni i
consiglieri hanno ragionato alcuni minuti, affermando che molto
dipenderà dall'esito del ricorso presso la Corte costituzionale)
quali enti preposti a rilasciare le autorizzazioni anche delle
reti per il teleriscaldamento; la semplificazione della
concessione di derivazione d'acqua per uso idroelettrico.
E ancora: l'istituzione di un catasto informatico comunale non
solo degli impianti termici ma anche di quelli a fonti
rinnovabili negli edifici; la soppressione dell'articolo che
attribuiva i criteri degli orari di apertura e delle turnazioni
delle pompe di carburante, e le relative sanzioni, a un decreto
del presidente della Regione così come l'abrogazione, dopo 180
giorni dall'entrata in vigore della nuova norma, della legge
regionale n. 17 del 1990 sulla fissazione di tali orari; la
trattazione degli impianti per aeromobili assieme agli impianti
per natanti; un articolo specifico sulle norme tecniche che
dovranno essere rispettate dagli impianti stradali di
distribuzione carburanti quanto a stoccaggio, protezione delle
falde acquifere, reti di raccolta delle acque, accessi, parcheggi
e segnaletica.
Non da ultimo, il Comitato ristretto ha inserito, tra le
modifiche a cui dovranno ottemperare i gestori degli impianti
esistenti, l'obbligo di dotarli di apparecchiature per ricaricare
le auto elettriche. Il tutto dovrebbe avvenire entro 6 mesi
dall'entrata in vigore della legge, salvo la Commissione non
decida di ampliare il periodo.
Guardando comunque alla struttura del nuovo testo, nonostante le
novità si ritrovano i 55 articoli del ddl giuntale inseriti in
tre Titoli: il primo tratta l'energia e riscrive la legge
regionale n. 30 del 2002, il secondo specifica la distribuzione
dei carburanti, il terzo prevede abrogazioni e norme finali.
Riproposti anche i due allegati: il primo elenca gli atti di
assenso, il secondo i regimi autorizzativi degli impianti e delle
infrastrutture energetiche.
Nel corso dell'approvazione dei primi articoli (dall'1 al 9), la
Commissione ha accolto alcuni degli emendamenti tecnici
presentati da Giorgio Brandolin con gli altri consiglieri del PD,
scritti per sottolineare ulteriormente gli aspetti del risparmio
energetico. I lavori riprenderanno domani, con inizio alle 10.00.
(foto; immagini tv)