PD: Marsilio, Terme Arta, risorsa da sviluppare
(ACON) Trieste, 7 set - COM/MPB - La suituazione delle Terme di
Arta è all'attenzione del consigliere regionale del PD Enzo
Marsilio.
"Le Terme di Arta sono una risorsa per lo sviluppo del sistema
economico regionale - afferma Marsilio ricordando che un tempo
"sci e terme" rappresentava uno degli slogan di punta per
promuovere l'offerta turistica della Carnia Centrale.
"Zoncolan e Terme di Arta erano un binomio per offrire una
vacanza all'insegna dello sport e del benessere.
"Oggi - sottolinea Marsilio - lo slogan è sparito dai banchi
degli uffici turistici, e non potrebbe essere altrimenti data la
situazione di precarietà che caratterizza la gestione degli
stabilimenti termali. Eppure la domanda crescente di benessere
sta facendo la fortuna delle destinazioni turistiche che offrono
acqua e terme.
"Senza andare molto lontano, basta guardarsi un po' attorno per
vedere cosa sta accadendo nella vicina Austria a Warmbad e Bad
Bleiberg oppure in Veneto a Bibione - fa notare l'esponente del
PD.
"Noi, invece, che le terme le abbiamo ereditate dagli Antichi
Romani stiamo facendo di tutto per chiuderle. Quando gli altri
investono suon di milioni di Euro e trovano il modo per attirare
investimenti privati noi invece non riusciamo nemmeno a
completare gli investimenti previsti - è la denuncia di Marsilio.
"Per trovare comodi capi espiatori cui imputare le difficoltà
attuali, si continua a chiamare in causa il proprietario degli
impianti, il Comune di Arta Terme, quando tutti sanno che il
Comune, alle prese con le proprie difficoltà di bilancio non può
farsi carico dei problemi delle Terme.
"Se proprio dobbiamo parlare di responsabilità, allora va
ribadito in maniera chiara che le Terme di Arta non rappresentano
un'opportunità di sviluppo economico solo per Arta o per la
Carnia, ma rivestono valenza strategica per tutto il comparto
turistico regionale.
"Se quindi si desidera guardare lontano, come si dovrebbe fare,
per creare delle opportunità di sviluppo economico e benessere
complessive allora è necessario affrontare le problematiche in un
quadro più vasto, almeno regionale.
"Solo l'Amministrazione regionale - avverte Marsilio - può creare
le condizioni per un progetto di rilancio delle Terme di Arta,
progetto che passa attraverso il completamento del programma
degli investimenti previsti, la definizione di un assetto
gestionale stabile, una strategia di promozione e marketing
efficace.
"Solo in seguito, e cioè quando si sono poste le condizioni in
grado di attirare interesse e quindi investimenti, si potrà
costruire un progetto organico di valorizzazione dell'offerta con
il coinvolgimento delle società della Federterme che hanno
manifestato disponibilità e con gli operatori locali interessati.
La Giunta Illy - ricorda in conclusione Marsilio - aveva avviato
in proposito un progetto utilizzando dei fondi Europei. In
seguito i programmi sono stati interrotti per realizzare, solo in
parte, alcuni degli interventi previsti. Con i risultati che
tutti oggi possiamo vedere. Non ci resta che augurarci per il
bene di Arta, della Carnia e della Regione, che Tondo e la sua
maggioranza dimostrino nel concreto, e cioè con degli impegni
precisi, di volere cambiare le cose in un'ipotesi di sviluppo
reale".