Pens: Ferone, contrastare il carovita
(ACON) Trieste, 13 set - COM/MPB - Con una interrogazione il
consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone vuole
sapere dal presidente della Regione e dall'assessore competente
quali iniziative si intendono adottare per contrastare il
fenomeno del carovita soprattutto per i beni di prima necessità e
per garantire prezzi equi e accessibili soprattutto alle fasce
sociali più deboli.
Ferone infatti fa notare che il costo della vita nella nostra
regione è in progressivo aumento e questo colpisce soprattutto il
così detto "carrello della spesa", cioè quei prodotti acquistati
con maggiore frequenza, in primo luogo il cibo.
Sono le famiglie e quella fascia della popolazione meno abbiente
che pagano una situazione che, anche nella nostra regione, è
preoccupante, dal momento che l'aumento dei generi di prima
necessità supera, anche in Friuli Venezia Giulia, il tasso di
inflazione. Questa situazione impoverisce sempre di più chi già è
povero e si dibatte fra mille difficoltà.
"L'aumento del costo della vita è dovuto ad una molteplicità di
fattori - spiega Ferone -: dalla filiera troppo lunga,
all'aumento del carburante, alle tasse, alla speculazione e alla
mancanza di qualsiasi regola certa che porti ad un controllo
effettivo dei prezzi.
"Anche la qualità della vita e le condizioni dei cittadini del
Friuli Venezia Giulia risentono, in negativo, di un quadro
nazionale sempre più drammatico e preoccupante. In questo
contesto, anche se è giusto sottolineare gli sforzi della nostra
Regione in tante direzioni, per tutelare il lavoro, la produzione
e garantire benessere ai cittadini, appare di tutta evidenza -
conclude il consigliere - che il Friuli Venezia Giulia non è
immune allo tsunami economico che si è abbattuto nell'intero
Paese".