PD:Menis,il caos Province deriva da immobilismo della maggioranza
(ACON) Trieste, 14 set - COM/MPB - "Il capogruppo del Carroccio
riapre la polemica sulla Commissione regionale sul futuro delle
Province".
A segnalarlo è il consigliere regionale del PD Paolo Menis che
vede nell'azione leghista l'ennesimo tentativo di alzare un
polverone il cui obiettivo è coprire le responsabilità
dell'accaduto che, a detta del democratico, ricadono interamente
sulla maggioranza di centrodestra, di cui la Lega stessa fa parte.
"Adesso, dopo cinque anni di governo, la Lega si chiede come mai
in due mesi non sia ancora stato definito il futuro della
Province? Quantomeno curioso per chi aveva nel suo programma la
riforma degli enti locali e non è stato capace di raggiungere
nessun risultato, se non attraverso dei commissariamenti, come
quelli delle Comunità Montane, rivelatisi fallimentari - afferma
Menis -. A poco serve rimestare nel basso populismo accusando
l'attuale governo di non aver abolito gli enti intermedi
nonostante l'ampia maggioranza - incalza ancora Menis - quando
fino a pochi mesi fa il proprio partito sedeva negli stessi
banchi, con altrettanto ampie maggioranze, e comunque non ha
fatto assolutamente nulla. La verità è che se oggi ci troviamo in
questa situazione la colpa è tutta della maggioranza di
centrodestra e del suo immobilismo.
"Il PD, dal canto suo, ha espresso una ricetta chiara e ben
definita sull'argomento.
"Su questo tema ad avanzare le proposte più fantasiose ed
irrealizzabili, è stato il più delle volte proprio lo stesso
segretario regionale del Carroccio che, guarda caso, è alla guida
della Provincia più grande. Un fatto emblematico che, da solo,
basta a spiegare il cortocircuito in cui la Regione è
impantanata", chiosa il consigliere.