Pdl: Baritussio, evitare discriminazioni tra minoranze
(ACON) Trieste, 19 set - COM/AB - "Evitare il più possibile
discriminazioni tra le minoranze linguistiche nazionali presenti
in Friuli Venezia Giulia".
Con questo scopo il vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale
Franco Baritussio ha presentato un'interrogazione al presidente
Renzo Tondo dopo che a due cittadini di Tarvisio di etnia tedesca
è stata negata la possibilità di ricevere la carta d'identità
bilingue in italiano e tedesco.
"La loro richiesta - spiega Baritussio - non è stata accolta, in
quanto le normative vigenti consentono di rilasciare il suddetto
documento di identità soltanto in lingua italiana, o nella sola
forma bilingue italiana e slovena. E questo nonostante nel 2003
alcuni amministratori del Comune di Tarvisio avessero inviato al
Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza
slovena del FVG la richiesta (in base alla legge 38/2001, art. 4,
comma 1) di inclusione del territorio del Comune di Tarvisio fra
le aree in cui la minoranza slovena è tradizionalmente presente.
Nel testo si sottolineava che, per non creare alcuna forma di
grave e ingiusta discriminazione nei confronti delle altre
minoranze presenti in modo non irrilevante sul territorio del
Comune, qualsiasi intervento o iniziativa previsti secondo la
legge 38/2001 per la minoranza slovena relativi all'attività
della Pubblica amministrazione o ai rapporti fra la stessa e i
cittadini, dovesse trovare equo e corrispondente sviluppo anche
attraverso analoghe paritetiche azioni a favore delle altre
minoranze".
Ecco perché Baritussio si è rivolto al presidente Tondo per
sapere "se intenda o meno sollecitare le opportune azioni
legislative, anche a livelli istituzionali diversi da quelli
regionali, affinché vengano superati questi casi di effettiva
discriminazione fra minoranze linguistiche diverse e presenti
insieme sul medesimo territorio comunale della regione".