News


PD: Lupieri, in sanità si assiste a un valzer di direttori

19.09.2012
16:23
(ACON) Trieste, 19 set - COM/AB - Dopo la riconferma di Giorgio Ros quale direttore generale dell'ASS 4 Medio Friuli, la Giunta regionale ha rinviato la nomina del direttore generale dell'ASS 2 Isontina. Qui, infatti, dopo la nomina dell'ex direttore generale Gianni Cortiula a direttore centrale della Salute, facente funzioni è l'ex direttore sanitario Marco Bertoli, del quale sembra che sia difficile immaginare una conferma.

A sottolinearlo è il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri, che aggiunge.

Sembra che la parte triestina della Giunta vorrebbe quel ruolo per Marino Nicolai, ora direttore amministrativo all'Azienda mista ospedale-università di Cattinara, che diventerebbe così, nel caso si realizzasse la riforma Tondo con le tre aziende, una per area vasta, direttore generale dell'unica azienda sanitaria dell'area vasta giuliano-isontina.

Altra ipotesi è che il passaggio di Marino Nicolai a Gorizia possa essere propedeutico a un'eventuale sua nomina a direttore generale di Cattinara al posto dell'attuale Francesco Cobello, nominato a marzo 2010.

Comunque sia, una decisione difficile e un passaggio spericolato per la Giunta Tondo, che ha scelto infatti di rinviare il tema.

Non si può che restare fortemente perplessi di fronte a questo atteggiamento della Giunta Tondo, che nonostante abbia ricevuto chiare indicazioni sulle nomine dei direttori nell'ultimo decreto Balduzzi, continua ad agire in modo incomprensibile, spostando i direttori per motivi che nulla hanno a che vedere con una strategia di miglioramento della salute dei cittadini.

Non vi è nessuna ragione che possa star dietro a queste manovre che nulla hanno di razionale, se non la gestione della cosa pubblica attraverso vecchie logiche di potere. Mi piacerebbe veramente sperare che il rinvio della decisione sia dovuto a motivi di organizzazione sanitaria, ma purtroppo dalle notizie riportate non è così.

Non voglio assolutamente creare contrapposizioni tra direttori generali o distribuire pagelle, ma mi piacerebbe sperare che chi è chiamato a prendere decisioni così delicate lo faccia senza tristi retropensieri, pensando unicamente alle soluzioni migliori per la salute dei cittadini.

Questo vale anche per quello che succederà a breve per l'Azienda ospedaliero-universitaria di Udine, con la scadenza dell'attuale direttore generale Carlo Favaretti.