II Comm: lunedì sopralluogo a Ferriera di Servola (Trieste)
(ACON) Trieste, 20 set - COM/AB - Il presidente della II
Commissione regionale per le attività produttive Federico Razzini
(LN) guiderà lunedì 24 settembre, nel pomeriggio, una delegazione
del Consiglio regionale che effettuerà un sopralluogo alla
Ferriera triestina di Servola, alle prese con la nota situazione
di crisi occupuazionale e ambientale.
Razzini aveva annunciato la costituzione di un tavolo regionale
sull'argomento appena riesploso il caso Servola, già in pieno
agosto. "Ho ritenuto utile, anche su richiesta di alcuni
consiglieri regionali, svolgere preliminarmente una visita sul
campo. È evidente che la politica non può determinare le scelte e
le vicissitudini industriali, ma può però indicare le scelte
strategiche di sviluppo e di destinazione delle aree sul
territorio di competenza".
"A mio avviso - spiega Razzini - è inevitabile che occorra per il
futuro trovare per quell'area una soluzione che garantisca lavoro
sì, ma anche pulizia e valorizzazione dell'ambiente.
Possibilmente prima che intervenga la magistratura, causa
l'assenza della politica".
Razzini sostiene pure, unico tra i politici regionali sinora, che
lo Stato debba intervenire mettendo mano al portafogli, a favore
della Ferriera e della bonifica della vasta area che occupa. "Non
capisco, perchè quasi nessuno ponga l'accento su questo tema. Per
l'Ilva di Taranto, che pure è un'impresa privata, si è fatto
fuoco e fiamme e il Governo è intervenuto, assicurando oltre
trecento milioni di euro per le bonifiche. Forse l'industria e la
salute dei cittadini giuliani è meno importante di quella dei
tarantini? Qualcuno mi dia spiegazioni. O forse la politica si
muove di più quando certe cose avvengono a una certa latitudine,
come per la scuola, dove il Governo ha deciso di garantire i
supporti informatici e i tablet solo agli insegnanti delle
regioni del Sud?"
Discriminazioni ripetute e annose, secondo Razzini che però
attribuisce responsabilità anche alla classe politica regionale
"spesso troppo ligia e supina".
"Su troppe cose, come nella sanità, abbiamo pensato sempre a fare
da soli, a essere virtuosi, ma purtroppo a questo atteggiamento
onesto non è corrisposto un occhio di favore da parte dei Governi
centrali. È venuto il momento di pretendere almeno pari dignità
rispetto ad altre regioni che non hanno certo i conti in regola
come il Friuli Venezia Giulia. E la Ferriera di Servola deve
diventare una battaglia simbolo per pretendere ciò che spetta al
Friuli Venezia Giulia".
AB