III Comm: Giunta presenta legge di riordino della sanità
(ACON) Trieste, 20 set - AB - Il disegno di legge della Giunta
per il riordino istituzionale e organizzativo del Servizio
sanitario regionale è stato illustrato alla III Commissione del
Consiglio regionale, presieduta da Giorgio Venier Romano (UDC),
dal vicepresidente dell'Esecutivo, e assessore con delega alla
sanità, Luca Ciriani.
Un sistema di eccellenza come quello della sanità ha bisogno di
essere innovato per garantirne la sostenibilità a lungo periodo
in presenza di un fabbisogno economico crescente, ma di risorse
in diminuzione. Così Ciriani ha posto l'accento sui troppi attori
istituzionali e le ridotte dimensioni aziendali, sulle differenze
dei livelli di assistenza e dei servizi tra le aree territoriali,
su un'offerta ospedaliera ridondante a sfavore dell'assistenza
sul territorio, sulla difficoltà di garantire la continuità di
cure e percorsi assistenziali adeguati alle complessità dei
bisogni, sulla necessità di affrontare patologie emergenti e
altre forme di disagio psicosociale.
Ecco che la proposta della Giunta interviene mettendo come base
la centralità del cittadino, la sua partecipazione e la libertà
di scelta, intende semplificare il sistema esistente riducendo le
Aziende e incrementandone le dimensioni creando così economie,
favorire una riconversione delle risorse dal settore ospedaliero
a quello territoriale garantendo la qualificazione delle
eccellenze ospedaliere, perseguire l'integrazione
ospedale-territorio, la continuità e la personalizzazione delle
cure, l'uniformità dei livelli assistenziali e l'omogeneità dei
servizi offerti sul territorio, migliorare la qualità e la
sicurezza del servizio attraverso l'attivazione di reti cliniche
regionali.
La nuova organizzazione del Servizio sanitario dovrebbe quindi
prevedere tre Aziende per i servizi sanitari (Giuliano Isontina,
Friulana, Friuli Occidentale), l'Azienda ospedaliera di
Pordenone, le Aziende ospedaliero-universitarie di Trieste e
Udine (in quest'ultima verrebbe trasferito il Gervasutta), gli
Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Burlo
Garofolo di Trieste e CRO di Aviano.
La riforma dovrebbe essere attuata tra il 2014 e il 2015.
Sul tema della riforma del sistema sanitario si inseriscono altri
tre progetti di legge, dei quali uno a firma Dal Mas (Pdl) è già
stato depositato e illustrato alcuni mesi fa. Gli altri due, a
firma Valenti (Pdl), Marin (Pdl) e Razzini (LN) il primo, e
Antonaz e Kocijancic (SA-PRC) il secondo, sono stati illustrati
subito dopo il disegno di legge della Giunta. Prevedono entrambi
l'istituzione dell'Azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti" di
Gorizia e Monfalcone.
Sui quattro provvedimenti la III Commissione terrà una nutrita
serie di audizioni i prossimi 9 e 10 ottobre, al termine delle
quali deciderà se istituire un comitato ristretto o procedere in
modo diverso. L'assessore Ciriani ha comunque anticipato che la
Giunta auspica che il provvedimento possa essere approvato dal
Consiglio regionale entro il prossimo novembre.
(immagini tv)