Pens: Ferone, più attenzione per inserimento lavorativo disabili
(ACON) Trieste, 25 set - COM/AB - Il consigliere regionale del
Partito Pensionati Luigi Ferone, nel quadro delle sue tante
iniziative a sostegno dei disabili, ha presentato
un'interrogazione all'assessore al Lavoro sollecitando iniziative
e tutela del diritto al lavoro dei disabili, alla quale ha
risposto l'assessore Angela Brandi.
Ferone, nel prendere atto della disponibilità della Regione a
prestare più attenzione alle fasce dei soggetti maggiormente
colpiti dalla crisi e, in primo luogo, per il sostegno a persone
disabili e dell'avvio del "Masterplan" regionale dei servizi del
collegamento dedicato in ampia parte alla revisione delle azioni
dirette al collocamento mirato, ha sottolineato che la società
solidale, tante volte evocata, sembra essere sparita, l'impari
lotta fra produzione e disabilità vede proprio lo schiacciamento
dei diritti dei disabili e l'assenza di uno Stato che dovrebbe
tutelare appieno i dritti dei più deboli.
"È proprio per colmare questa lacuna che la Regione deve fare di
più per dare prospettiva e la dignità del lavoro ai disabili
della nostra regione. Le belle parole - ha sostenuto Ferone - non
servono a nulla, sono necessarie risposte vere e concrete. Anche
l'ONU garantisce l'inclusione e l'accessibilità al mondo del
lavoro ai disabili ma, nonostante questo, nel nostro Paese
sarebbero 750.000 i disabili in cerca di occupazione, di cui
alcune migliaia nella nostra regione".
"Garantire il lavoro a un disabile è importantissimo e certamente
è un segno di civiltà e di rispetto consentirne la piena
integrazione nella società attraverso il lavoro e la possibilità
di guadagnare, di essere cittadino a pieno titolo, che
contribuisce pienamente alla crescita e allo sviluppo del Paese.
I diversamente abili non hanno bisogno né di pietà né di ipocriti
sostegni di facciata - ha concluso il rappresentante del Partito
Pensionati - ma di fatti veri e concreti, come il rispetto pieno
delle leggi che pur vi sono. In sintesi, questa situazione
difficile per tutti, per i disabili diventa drammatica, posto che
nella nostra regione vi sono tantissimi disabili che attendono,
invano, da anni di essere inseriti nel mondo del lavoro. Era già
difficile per un disabile trovare un lavoro ma ora, anche a causa
della crisi, sembra essere impossibile".