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Pens: Ferone, più attenzione per inserimento lavorativo disabili

25.09.2012
12:35
(ACON) Trieste, 25 set - COM/AB - Il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone, nel quadro delle sue tante iniziative a sostegno dei disabili, ha presentato un'interrogazione all'assessore al Lavoro sollecitando iniziative e tutela del diritto al lavoro dei disabili, alla quale ha risposto l'assessore Angela Brandi. Ferone, nel prendere atto della disponibilità della Regione a prestare più attenzione alle fasce dei soggetti maggiormente colpiti dalla crisi e, in primo luogo, per il sostegno a persone disabili e dell'avvio del "Masterplan" regionale dei servizi del collegamento dedicato in ampia parte alla revisione delle azioni dirette al collocamento mirato, ha sottolineato che la società solidale, tante volte evocata, sembra essere sparita, l'impari lotta fra produzione e disabilità vede proprio lo schiacciamento dei diritti dei disabili e l'assenza di uno Stato che dovrebbe tutelare appieno i dritti dei più deboli. "È proprio per colmare questa lacuna che la Regione deve fare di più per dare prospettiva e la dignità del lavoro ai disabili della nostra regione. Le belle parole - ha sostenuto Ferone - non servono a nulla, sono necessarie risposte vere e concrete. Anche l'ONU garantisce l'inclusione e l'accessibilità al mondo del lavoro ai disabili ma, nonostante questo, nel nostro Paese sarebbero 750.000 i disabili in cerca di occupazione, di cui alcune migliaia nella nostra regione".

"Garantire il lavoro a un disabile è importantissimo e certamente è un segno di civiltà e di rispetto consentirne la piena integrazione nella società attraverso il lavoro e la possibilità di guadagnare, di essere cittadino a pieno titolo, che contribuisce pienamente alla crescita e allo sviluppo del Paese. I diversamente abili non hanno bisogno né di pietà né di ipocriti sostegni di facciata - ha concluso il rappresentante del Partito Pensionati - ma di fatti veri e concreti, come il rispetto pieno delle leggi che pur vi sono. In sintesi, questa situazione difficile per tutti, per i disabili diventa drammatica, posto che nella nostra regione vi sono tantissimi disabili che attendono, invano, da anni di essere inseriti nel mondo del lavoro. Era già difficile per un disabile trovare un lavoro ma ora, anche a causa della crisi, sembra essere impossibile".