Pdl: Novelli, soddisfatto per legge tutela animali affezione
(ACON) Trieste, 25 set - COM/MPB - "Una norma che ha
affrontato un problema sentito da decine di migliaia di amanti
degli animali da affezione e che tratta non soltanto l'aspetto
della loro tutela, ma anche quello del loro benessere. Un
passaggio che, pur consapevoli dei tanti problemi che affliggono
oggi la nostra società, andava fatto per dare dignità ai nostri
amici a quattro zampe".
Ad affermarlo il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli,
che esprime soddisfazione per l'approvazione all'unanimità da
parte del Consiglio regionale della proposta di legge di cui è
primo firmatario 107/2011 "Norma per la tutela degli animali da
affezione" che si somma alla proposta di legge 111/2011 e che va
a modificare e integrare la legge regionale 39/1990 in materia di
tutela degli animali domestici e di controllo e prevenzione del
fenomeno del randagismo.
"La norma che abbiamo approvato - rileva Novelli - va a
riscrivere una legge regionale che risaliva a oltre vent'anni fa.
Un tempo lungo in cui la nostra cultura e la nostra società sono
cambiate e, con esse, è mutata anche la concezione degli animali
e il modo di concepire la loro relazione con l'uomo tramite
l'affermazione del concetto di animale da compagnia".
"Il testo prevede, tra l'altro, il divieto di lasciare gli
animali da affezione cronicamente incustoditi per un tempo
incompatibile con le loro necessità fisiologiche ed etologiche,
tenendo conto della specie, della razza, dell'età e del sesso,
nonché di detenerli in condizioni tali da causare problemi di
natura igienica o sanitaria. Il proprietario deve, inoltre,
assicurare all'animale la necessaria prevenzione e le cure
sanitarie. Chiunque sia stato riconosciuto colpevole del reato di
maltrattamento e di crudeltà nei confronti degli stessi non potrà
detenerli per almeno cinque anni. Nella norma è stato, poi,
inserito anche un comma che regolamenta il trasporto e la
custodia in sicurezza dell'animale".
"Altra novità: la colonia felina - prosegue l'esponente del Pdl -
è riconosciuta quando sono presenti due o più gatti e
identificata da un apposito cartello e, comunque, anche il
singolo gatto che vive in libertà deve essere tutelato, curato e
sterilizzato. Per la prima volta sono stati anche riconosciuti
centri regionali per la detenzione e il recupero di animali
esotici, anche pericolosi".
"Per quanto riguarda le strutture di ricovero, il regolamento
stabilirà le loro modalità di gestione, compresi gli orari di
apertura al pubblico, al fine di favorire le adozioni e le
tariffe minime concernenti le spese che i Comuni sostengono per
il mantenimento degli animali randagi custoditi. Oltretutto la
Regione promuove e favorisce l'affido dei cani e degli altri
animali d'affezione mediante canali informativi fruibili da
privati tramite il web".
"Sulla vendita di animali d'affezione - afferma ancora Novelli -
i commercianti avranno l'obbligo di rilasciare per ogni esemplare
venduto un'autocertificazione attestante l'età, la razza, la
provenienza, la genealogia e le eventuali vaccinazioni eseguite,
unitamente alla documentazione ufficiale obbligatoria. Inserito
anche il divieto di addestramento, educazione, istruzione e
abilitazione degli animali con metodi violenti e l'obbligo di
soccorso ad animali feriti".
"Tra le novità di rilievo previste - conclude Novelli - anche
l'accesso dei cani negli esercizi pubblici e commerciali, nei
locali e uffici aperti al pubblico e nelle aree aperte al
pubblico, compresi parchi e giardini, purché l'animale venga
tenuto al guinzaglio e, se previsto, avere la museruola; in base
alla legge i cani potranno entrare automaticamente in questi
luoghi, a meno che i responsabili che intendano adottare misure
restrittive non le comunichino preventivamente al sindaco".