PD: Della Mea, 10-15 anni per il piano risanamento acustico A23
(ACON) Trieste, 26 set - COM/MPB - Il consigliere regionale del
PD Sandro Della Mea fa sapere di essersi rivolto ancora una volta
al presidente Tondo e alla sua maggioranza "per sapere a che
punto era il programma di interventi previsto dal piano di
contenimento e abbattimento rumore derivante dal trasporto
veicolare lungo il tratto autostradale A23 Udine Tarvisio, con
specifico riferimento al percorso compreso tra Gemona e Tarvisio".
"Quando appare scontata la necessità di realizzare al più presto
gli interventi di risanamento in programma in un territorio già
di per sé eccessivamente penalizzato da opere di ogni specie -
sottolinea Della Mea - l'assessore Savino ci informa che
Autostrade per l'Italia ha predisposto un cronoprogramma per il
completamento del piano di risanamento in base al quale la
tempistica degli interventi previsti in Canal del Ferro e
Valcanale si faranno dal 2021 al 2024.
"Sorprendentemente la stringata risposta della Savino si limita a
segnalare alcuni dati sulla graduatoria e la tempistica degli
interventi previsti senza aggiungere alcuna nota di commento. Per
l'assessore, quindi, va tutto bene - annota il consigliere. E
poco importa che recenti rilievi effettuati lungo il percorso
abbiano evidenziato una situazione di eccessiva esposizione
acustica, tale da richiedere un'opera di mitigazione urgente. Non
c'è niente da eccepire se il risanamento si farà, e forse solo
tra dieci anni. Intanto, che la popolazione locale ne sopporti il
disagio, con la certezza che la Giunta regionale non si attiverà
in alcun modo per ridurlo.
"Ancora una volta - è la conclusione di Della Mea - c'è da
rilevare che per la maggioranza ci sono cittadini di seria A e
cittadini di serie B, territori da tutelate e altri che si
possono trascurare. Ovviamente i cittadini di serie B sono i
montanari, e i territori politicamente poco interessanti sono le
zone periferiche e montane.
"Resta da chiedersi fino a che punto e i sindaci della montagna
saranno disposti a sopportare".