PD: Lupieri, su rigassificatore Tondo scarica la responsabilità
(ACON) Trieste, 26 set - COM/AB - Non accettando il nostro
emendamento all'articolo 12 della legge sull'energia, il
presidente Tondo ha dimostrato chiaramente che non vuole
riappropriarsi del potere decisionale sul rigassificatore di
Zaule e che ha deciso di abdicare alla sua responsabilità in
barba alla specialità e autonomia della Regione.
L'ultima parola sul rigassificatore di Zaule - così il
consigliere regionale del PD Sergio Lupieri - spetta quindi al
ministero romano in base alla recente sentenza del Consiglio di
Stato del 24 luglio scorso, dove si rimanda all'intesa con la
Regione a meno che la Regione non provveda a un piano energetico
regionale.
Tondo non ha quindi voluto disciplinare la materia e quindi farsi
interprete delle decisioni di contrarietà al rigassificatore di
Zaule prese dai Consigli comunali di Trieste, Muggia, San Dorligo
e dalla Provincia, più il parere sfavorevole della Slovenia, più
le controdeduzioni al progetto Gas natural, più le mancate
risposte alle prescrizioni da parte della proprietà e da ultimo
la contrarietà assoluta dell'opinione pubblica.