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PD: Brussa, casa negata alle famiglie numerose

27.09.2012
12:03
(ACON) Trieste, 27 set - COM/MPB - "Consentire alle famiglie numerose della nostra regione di poter accedere ai contributi per l'acquisto della prima casa è un diritto che attualmente la nostra Regione nega".

Lo ha sottolineato il consigliere regionale del Partito Democratico Franco Brussa, illustrando in Aula la sua interrogazione a risposta immediata, che sollevava tale anomalia. L'esponente PD ha ricordato come siano oggi in regione più di 1.200 le famiglie numerose, ovvero con quattro o più figli di età inferiore a 26 anni, alle quali, con il regolamento recentemente approvato dalla Giunta regionale, viene negata la possibilità di poter ricevere un contributo per l'acquisto della prima casa, adeguata alle necessità di una famiglia così composta.

"La Giunta regionale, infatti - spiega Brussa - ha posto come limite massimo e inderogabile una consistenza per gli immobili finanziabili che non può superare i 120 metri quadri.

"Un limite questo, sicuramente sufficiente - rileva Brussa - per una famiglia media, ma certamente troppa esiguo per chi si trova ad avere quattro o cinque figli, magari di sesso diverso e di età adulta".

L'assessore regionale Riccardi, nel rispondere all'esponente PD, ha ricordato come il limite dei 120 metri sia stato pensato per "restringere il numero degli aventi diritto per tutelare, in un contesto di risorse economiche sempre più limitate, i soggetti più deboli".

"Un'affermazione sicuramente condivisibile - a giudizio di Brussa - ma che contrasta proprio con il senso stesso del problema sollevato. Difatti, egli afferma, è risaputo che le famiglie numerose, nella maggior parte dei casi, sono quelle con un reddito più basso della media".

Il consigliere ha quindi invitato l'assessore Riccardi a farsi carico, assieme al collega Molinaro, referente per le politiche della famiglia, di predisporre una modifica regolamentare, che consenta anche a queste famiglie di accedere a tali benefici.

"È davvero anacronistico, infatti - ha concluso Brussa - che proprio oggi Molinaro abbia reso pubblico il sostegno della Regione a 123 progetti di aggregazione e solidarietà per le associazione che si occupano di famiglie, quando poi le singole famiglie non sono messe in condizione di poter accedere a un bene primario quale è la casa".