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LN: Razzini, ridurre i costi tagliando burocrazia e parlamentari

27.09.2012
12:29
(ACON) Trieste, 27 set - COM/AB - Dopo i tagli a vitalizi, numero di consiglieri, stipendi, compensi dei manager di partecipate regionali, ora il Consiglio regionale del FVG cercherà di ridurre drasticamente anche il bilancio per i Gruppi, peraltro quasi triplicato durante il governo di centrosinistra targato Illy.

Sono fatti concreti, parziali, certamente non risolutivi delle problematiche relative ai costi dell'apparato, ma reali. In passato non si era fatto nulla, anzi, questi costi si erano fatti lievitare.

Il consigliere regionale della Legga Nord Federico Razzini si dice convinto che il più grosso taglio da fare sia quello all'intoccabile, perenne, costosissima burocrazia, che pesa infinitamente più della politica sulle casse pubbliche e spesso paralizza il sistema economico.

Razzini lamenta anche come a pontificare sui tagli alle Regioni siano quasi sempre quei parlamentari che fanno di tutto per non tagliare un solo deputato o senatore o per non cambiare la legge elettorale che li ha, di fatto, nominati a Roma. Senza contare i costi del Parlamento europeo, che il consigliere del Carroccio definisce "la più inutile e costosa assemblea del mondo".

Ci abbiamo pensato da soli a rendere più sobrio ed equo il sistema Regione. C'è ancora tanto da fare - precisa Razzini - nessuno dice che sia tutto perfetto, ma intanto abbiamo cominciato. E in modo deciso. Invece di tagli ai parlamentari, siano essi europei o nazionali, nessuno vuol sentir parlare. Lo facciano sul serio e solo allora sarebbero un po' più credibili e risulterebbero meno ipocriti quando si lanciano in crociate.