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Presentata petizione per riconoscimento tre malattie croniche

01.10.2012
10:50
(ACON) Trieste, 1 ott - AB - Una petizione, sostenuta da 2.100 firme, che chiede all'Amministrazione regionale di assumere tutte le iniziative, anche normative, per il riconoscimento di tre patologie croniche - sindrome fibromialgica, sensibilità chimica multipla, sindrome da fatica cronica - e per prevedere la parziale esenzione dal pagamento del ticket e dei farmaci prescritti per la loro cura, è stata presentata in Consiglio regionale e consegnata al presidente Maurizio Franz che, cogliendo l'importanza del problema, ha avuto parole di apprezzamento per l'iniziativa.

Assieme a Giuliana Plani, presidente dell'associazione che si è costituita per promuovere l'informazione su queste tre patologie che, in Italia, colpiscono tra il 2 e il 4 % della popolazione e, a livello femminile, interessano dall'8 e al 10 % delle donne, c'erano i consiglieri Paolo Menis e Giorgio Venier Romano, quest'ultimo presidente della III Commissione sanità, che ha assicurato il suo impegno a calendarizzare l'esame della petizione subito dopo la legge di riforma del sistema sanitario e la finanziaria.

Menis ha invece posto l'accento su situazioni che non hanno oggi alcun riconoscimento, pur incidendo pesantemente sulla vita e il lavoro di chi ne è affetto e che rischia il licenziamento non essendo in grado di garantire la continuità delle sue prestazioni.

Formare medici specializzati che sappiano informare i medici di base affinché sappiano riconoscere i sintomi di queste patologie è fondamentale, ha quindi affermato Giuliana Plani, che ha poi spiegato in che cosa consistono.

La fibromialgia è una sindrome dolorosa caratterizzata da dolori muscolo-scheletrici diffusi, da astenia, disturbi del sonno e dalla presenza di punti di dolorabilità. La sensibilità chimica multipla è l'intolleranza a un dato ambiente e a una o più sostanze chimiche. L'encefalomielite mialgica, più conosciuta come sindrome da fatica cronica, si manifesta con spossatezza costante, febbre e la presenza contemporanea di quattro o più sintomi come memoria o concentrazione compromesse, mal di gola, linfonodi cervicali o ascellari tesi, dolori muscolari o alle articolazioni, mal di testa, sonno non ristoratore e malessere post-sforzo.

Le Province di Trento e Bolzano, ha concluso, uniche in Italia, già da dieci anni hanno cancellato il ticket. Vorremmo anche noi arrivare a questo, ma creando un percorso formativo a monte e la possibilità di avere in regione dei centri specializzati per non costringere chi soffre di queste patologie a viaggi lunghi, faticosi e costosi in giro per l'Italia.

(foto, immagini tv)