CR: legge energia e carburanti, dichiarazioni di voto (2)
(ACON) Trieste, 1 ott - AB - Nel corso delle dichiarazioni di
voto, Giorgio Brandolin (PD) ha espresso perplessità
sull'impostazione di una legge più regolamentare che di grande
indirizzo e di strategia.
Giudizio positivo convinto alla legge è stato confermato da
Alessandro Colautti (Pdl), una norma grazie alla quale la Regione
entra a pieno titolo nel presente e nel futuro di un tema
fondamentale come quello dell'energia.
Stefano Pustetto (SA-SEL) ha riconosciuto lo sforzo fatto per
ridare al territorio forza e capacità di trattativa, ma ha
lamentato la perdurante soggezione rispetto a lobby che
forniscono dati di cui non si conosce l'attendibilità.
Una grande legge. Così Roberto Asquini (Gruppo Misto) che,
ricordando il puntuale lavoro preparatorio, ha evidenziato anche
le migliorie apportate in Aula. Il risultato è un'ottima legge
sull'energia e altrettanto dicasi per le norme sui carburanti.
Sul rigassificatore, ha affermato Alessandro Corazza (Idv),
questa maggioranza desiste e lascia che sia Roma a decidere. E
grazie alla potenza delle lobby c'è scarsa tutela per Comuni e
cittadini, che si vedranno passare sulla loro testa nuovi
elettrodotti.
Su questa legge ci siamo adeguati, ha detto Enore Picco (LN), la
voteremo, ma non illudiamoci: è una piccola legge che ci porta al
"futuro del 2000", nemmeno a quello del 2012.
Sostegno alla legge è venuto da Giorgio Venier Romano (UDC). La
necessità di energia a costi contenuti è vitale per i settori
economici, ne vano di mezzo lavoro e sviluppo, ma anche i
fabbisogni quotidiani di tutti.
(segue)