Pdl: Novelli, nuove barriere di protezione per motociclisti
(ACON) Trieste, 3 ott - COM/MPB - "Il ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti si è attivato per predisporre una
bozza di norma che disciplini l'esecuzione delle prove d'urto e
l'installazione di dispositivi di protezione per motociclisti,
per ridurre i rischi in caso di incidenti. Non appena il
provvedimento avrà individuato le barriere più efficaci, queste
verranno installate anche in Friuli Venezia Giulia".
Ad affermarlo il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli, a
seguito della risposta da parte della Giunta a una sua
interpellanza nella quale chiedeva di installare guard-rail più
sicuri (i cosiddetti guard-rail morbidi) sulle strade di
competenza regionale, così da ridurre fino al 40% la mortalità
dei motociclisti.
"La necessità di installare guard-rail più sicuri - rileva
Novelli - nasce dal fatto che anche in Friuli Venezia Giulia si
sono verificati parecchi incidenti che hanno coinvolto
motociclisti, taluni anche con esito mortale, a causa
dell'obsolescenza dei dispositivi di protezione, proprio perché
non rispondenti alle nuove misure di sicurezza previste
dall'Unione europea. Il guard-rail in acciaio, quello più
largamente utilizzato, è infatti efficace per i veicoli a quattro
ruote, ma risulta alquanto pericoloso per i motociclisti, poiché,
in caso di impatto, il montante scoperto provoca per loro
l'effetto ghigliottina.
"In tal senso si è mosso anche il Gruppo Motociclisti A
Manete
dell'Associazione nazionale della Polizia di Stato (ANPS),
sezione di Udine, che già portato l'argomento della pericolosità
degli attuali guard-rail all'attenzione delle autorità
competenti, organizzando già molti incontri sul territorio.
"Dalla risposta fornita dalla Giunta - prosegue l'esponente del
Pdl - si è appreso che una nota del ministro Corrado Passera del
17 aprile scorso riferisce che, pur non essendosi concretizzata
l'emanazione di una norma tecnica europea obbligatoria per tutti
gli Stati Ue (come richiesto più volte dall'Italia), nel gennaio
di quest'anno il CEN (Comitato europeo di normazione) ha
approvato una regola tecnica per testare i dispositivi per la
protezione dei motociclisti adottabile dai Paesi membri, la
cosiddetta Technical specification.
"Considerato l'elevato numero di motociclisti presenti sulle
strade italiane e la loro sicurezza, il ministero si è attivato
per predisporre una bozza di norma che disciplini l'esecuzione
delle prove d'urto secondo la Technical specification e
l'installazione di appositi dispositivi di protezione. Il
provvedimento risulta ancora in fase di elaborazione all'interno
di un gruppo di lavoro coordinato dalla Direzione generale per la
sicurezza stradale.
"Pur prevedendo il ministro la possibilità di installare in via
sperimentale dispositivi di sicurezza per motociclisti - spiega
ancora Novelli - l'Amministrazione regionale ritiene necessario
attendere i risultati delle prove d'urto (crash test) per
individuare quelli più efficaci.
"Un importante passo avanti - conclude Novelli - per tutelare
maggiormente i motociclisti sulle nostre strade che, come
dimostrano i dati sugli incidenti, sono esposti a rischi più
elevati rispetto agli automobilisti".