Pdl: Camber, sportello informativo per comunità serba a Trieste
(ACON) Trieste, 3 ott - COM/MPB - Istituire uno sportello
informativo per la comunità serba che vive a Trieste e
rappresenta la più numerosa realtà straniera del capoluogo
giuliano. Uno Sportello che faciliti la comunicazione tra le
migliaia di cittadini serbi e le istituzioni delle comunità
locali.
È questo il contenuto della proposta di legge 218/2012
presentata dal consigliere regionale del Pdl Piero Camber (primo
firmatario) e sottoscritta anche dai presidenti dei Gruppi Pdl
Daniele Galasso, Lega Nord Danilo Narduzzi e Udc Edoardo Sasco.
Il testo ha visto la luce dopo incontri che il consigliere Camber
ha avuto con il console generale della Repubblica di Serbia a
Trieste Momcilo Milovic e il presidente della comunità serba di
Trieste Bogoljub Stojicevic, esigenza sentita anche dal Comune di
Trieste.
"L'obiettivo di questa proposta di legge - rileva Camber - è
quello di dare una prima risposta ai problemi che ogni giorno si
trovano ad affrontare i rappresentanti di quella che è la
comunità straniera più numerosa a Trieste: la comunità serba.
Problemi legati all'aspetto burocratico come il rinnovo del
permesso di soggiorno o dei vari documenti da dover esibire per
avere diritto all'assistenza medica, ma anche questioni più
critiche come la ricerca di un lavoro regolare o di una casa
dignitosa.
"Oggi, infatti, un appartamento decente a un prezzo onesto è
quasi impossibile da trovare, in particolare per chi è ancora
extracomunitario, e i cittadini stranieri e le loro famiglie sono
costretti ad accontentarsi di alloggi al limite dell'inabitabile,
in cui i servizi sono spesso in comune, con un solo rubinetto di
acqua fredda, oppure gli vengono affittate soffitte e cantine
trasformate abusivamente in abitazioni.
"Un aiuto concreto da parte delle istituzioni è, quindi,
necessario - prosegue l'esponente del Pdl - anche perché la
comunità serba è la più imponente in città con una presenza
costante che conta 5.624 residenti e oltre 8.000 non residenti,
senza dimenticare che quella triestina è una delle più antiche
presenze storiche di fedeli ortodossi in Italia, testimoniata
anche dalla splendida chiesa serbo ortodossa di San Spiridione.
"I primi insediamenti serbi a Trieste risalgono, infatti, al
Settecento e, a oggi, la loro comunità è senza dubbio quella che
può vantare una maggiore autonomia culturale, organizzativa ed
economica in città. Un radicamento che i serbi sperano di
rafforzare ulteriormente, grazie anche alla presenza del
Consolato generale della Repubblica di Serbia, punto di
riferimento per l'intero Nord Est.
"Ritengo che l'istituzione di uno Sportello informativo -
conclude Camber - sia di vitale importanza per riconoscere il
ruolo ricoperto dalla Comunità serba in Friuli Venezia Giulia per
sviluppare relazioni bilaterali, garantendo un servizio volto
alla maggiore integrazione sociale, economica e culturale della
comunità serba sul territorio regionale e provinciale".