V Comm: modifica elettorale per doppia preferenza di genere
(ACON) Trieste, 4 ott - AB - Un unico articolo per la proposta
di legge che ha come scopo una modifica all'articolo 25 della
legge 17 del 2007 sulla determinazione della forma di governo
della nostra Regione e del sistema elettorale regionale, per
prevedere l'introduzione della doppia preferenza di genere.
La norma - di cui è prima firmataria Annamaria Menosso (PD) e
seconda firmataria Mara Piccin (LN), è sottoscritto anche da
consiglieri di PD e Ssk, Cittadini-Libertà Civica, Idv, Partito
Pensionati, SA-PRC e SA-SEL, ed è stato illustrato alla V
Commissione, presieduta da Roberto Marin (Pdl).
In pratica, si propone che l'elettore possa esprimere uno o due
voti di preferenza nella stessa lista a favore di candidati alla
carica di consigliere regionale e, nel caso di espressione di due
preferenza, una dev'essere per un candidato di genere maschile e
l'altra per un candidato di genere femminile. Qualora l'elettore
decidesse per questa soluzione, nel caso non dovesse adempiere a
questa disposizione, non verrebbe annullata la scheda ma solo il
secondo voto.
Annamaria Menosso ha ricordato che in Campania è già in vigore
dal 2009 una norma identica, su cui ci fu un ricorso di
costituzionalità, respinto dalla Corte costituzionale che la
giudicò legittima. Proprio grazie a questa legge, nel Consiglio
regionale della Campania il numero di consigliere è passato da 4
a 14.
Anche il Parlamento ha all'attenzione un disegno di legge con
questi contenuti, approvato dalla Camera con 372 sì, 21 no e 48
astenuti e ora all'attenzione del Senato, ma riguarda gli Enti
locali delle Regioni a statuto ordinario e quindi non sarebbe
applicabile in Friuli Venezia Giulia.
La proposta di legge - ha concluso Menosso - trova inoltre
sostegno in una petizione popolare che ha raccolto ampi consensi
trasversali, sia dal punto di vista politico che di genere.
(immagini tv)