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V Comm: modifica elettorale per doppia preferenza di genere

04.10.2012
13:14
(ACON) Trieste, 4 ott - AB - Un unico articolo per la proposta di legge che ha come scopo una modifica all'articolo 25 della legge 17 del 2007 sulla determinazione della forma di governo della nostra Regione e del sistema elettorale regionale, per prevedere l'introduzione della doppia preferenza di genere.

La norma - di cui è prima firmataria Annamaria Menosso (PD) e seconda firmataria Mara Piccin (LN), è sottoscritto anche da consiglieri di PD e Ssk, Cittadini-Libertà Civica, Idv, Partito Pensionati, SA-PRC e SA-SEL, ed è stato illustrato alla V Commissione, presieduta da Roberto Marin (Pdl).

In pratica, si propone che l'elettore possa esprimere uno o due voti di preferenza nella stessa lista a favore di candidati alla carica di consigliere regionale e, nel caso di espressione di due preferenza, una dev'essere per un candidato di genere maschile e l'altra per un candidato di genere femminile. Qualora l'elettore decidesse per questa soluzione, nel caso non dovesse adempiere a questa disposizione, non verrebbe annullata la scheda ma solo il secondo voto.

Annamaria Menosso ha ricordato che in Campania è già in vigore dal 2009 una norma identica, su cui ci fu un ricorso di costituzionalità, respinto dalla Corte costituzionale che la giudicò legittima. Proprio grazie a questa legge, nel Consiglio regionale della Campania il numero di consigliere è passato da 4 a 14.

Anche il Parlamento ha all'attenzione un disegno di legge con questi contenuti, approvato dalla Camera con 372 sì, 21 no e 48 astenuti e ora all'attenzione del Senato, ma riguarda gli Enti locali delle Regioni a statuto ordinario e quindi non sarebbe applicabile in Friuli Venezia Giulia.

La proposta di legge - ha concluso Menosso - trova inoltre sostegno in una petizione popolare che ha raccolto ampi consensi trasversali, sia dal punto di vista politico che di genere.

(immagini tv)