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Pdl: su sanità triestina e regionale centrosinistra fa demagogia

08.10.2012
17:46
(ACON) Trieste, 8 ott - COM/AB - "Sulla sanità triestina e regionale il centrosinistra continua a fare mera demagogia e l'ennesimo sopralluogo a Cattinara richiesto della III Commissione del Consiglio regionale ne è un'ulteriore prova. Come consiglieri triestini del Pdl abbiamo deciso di non partecipare, per dire basta alle manovre di chi vuole soltanto screditare la nostra sanità".

Ad affermarlo i consiglieri regionali triestini del Pdl Maurizio Bucci, Piero Camber, Bruno Marini e Piero Tononi, che in mattinata hanno tenuto una conferenza stampa all'Ospedale Maggiore per fare il punto sulla situazione dei nosocomi nel capoluogo giuliano.

Questi i commenti dei quattro consiglieri.

Bruno Marini, consigliere regionale Pdl e componente della III Commissione Sanità:

"I sopralluoghi hanno senso soltanto se vengono fatti a sorpresa, altrimenti si rivelano mere perdite di tempo che impegnano medici e dirigenti e che, di fatto, bloccano l'attività dei reparti. Non serve che il centrosinistra faccia demagogia: sappiamo benissimo che la situazione di Cattinara non si è ancora risolta, ma la Giunta Tondo si è trovata nel bel mezzo della crisi economica globale, che ha portato a una drastica diminuzione delle risorse. Ricordo che neanche Illy ha fatto passi in avanti pur in tempi di vacche grasse. Anche in materia della riforma sanitaria regionale l'opposizione non sta assumendo una posizione responsabile: domani la III Commissione inizierà le audizioni sul disegno di legge che prevede la riduzione a tre Aziende sanitarie più quelle ospedaliere. Progetto ampiamente criticato, in particolare dal PD, quando sappiamo benissimo che, quando il presidente Tondo propose l'Azienda sanitaria unica vi fu una levata di scudi trasversale". Piero Camber, consigliere regionale Pdl:

"Ogni sei mesi il PD chiede di effettuare un sopralluogo all'ospedale di Cattinara, bloccando l'attività di una struttura che funziona sia per i servizi agli utenti che per i pagamenti ai fornitori e che ha, oltretutto, ottimi rapporti con l'Università e il territorio, oltre a chiudere i bilanci persino in utile. L'opposizione, però, dimentica che la sanità triestina non è fatta soltanto da Cattinara, ma c'è anche l'Ospedale Maggiore, che ha visto un investimento complessivo di 87 milioni di euro (di cui gli ultimi 20 sono stati stanziati dalla Regione) per ristrutturare e ammodernare secondo le ultime tecnologie una struttura che risale al 1833. Entro la fine dell'anno sarà ultimata la palazzina dei laboratori. Come Regione siamo, però, pronti a portare avanti anche il progetto di riqualificazione dell'Ospedale di Cattinara: è stata trovata un'intesa tra Università, Burlo e Cattinara per il concorso internazionale di progettazione che dovrebbe passare in Giunta proprio nei prossimi giorni; poi si potrà partire con il finanziamento di 60 milioni per il primo lotto, finalizzato alla costruzione del nuovo edificio e così alla messa in sicurezza delle due torri". Maurizio Bucci, consigliere regionale Pdl:

"La sanità del FVG è una delle più virtuose, se non la più virtuosa, a livello nazionale. Ricordo che, grazie a un accordo sul federalismo fiscale, la nostra Regione si fa interamente carico della sanità e non chiede nulla allo Stato in termini di risorse finanziarie. Il nostro è un sistema di eccellenza sia dal punto di vista dei servizi che dell'utilizzo razionalizzato delle risorse e, per questo, ringrazio il direttore generale, tutti i dirigenti e i tecnici che hanno saputo applicare le linee della Giunta Tondo e mantenere il bilancio in pareggio. Ora il presidente Tondo dovrà affrontare un'ulteriore sfida: si prospetta, infatti, un decreto ministeriale che rivede tutte le spese della sanità. Il FVG è già virtuoso e non accetterà altri tagli". Piero Tononi, consigliere regionale Pdl:

"Il 53% del nostro bilancio regionale è dedicato alla spesa sanitaria e siamo fieri di questo. Con l'arrivo del presidente Tondo i budget sono stati ridotti e sono rigidissimi; nonostante questo, la nostra sanità non ha perso la sua eccellenza. Tutti hanno fatto benissimo il loro lavoro e sono riusciti a far battere perfettamente i conti. In questa situazione, i sopralluoghi richiesti dal centrosinistra servono soltanto per uscire sui giornali e per fare demagogia. Nessuno di noi è stato presente al sopralluogo della Commissione a Cattinara perché diciamo basta a queste manovre senza senso, che servono soltanto a screditare la nostra sanità che, nonostante la riduzione delle risorse, è riuscita a mantenere gli stessi standard". AB