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Pdl:Novelli,animali d'affezione,lunedì illustra legge ai cittadini

14.10.2012
09:21
(ACON) Trieste, 14 ott - COM/MPB - Domani, lunedì 15 ottobre, alle ore 11.00, nella Sala Pasolini della sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine (via Sabbadini, 31), il consigliere regionale Roberto Novelli (pdl), assieme all'on. Michela Vittoria Brambilla, in rappresentanza della Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente, illustrerà ai cittadini la legge approvata il 25 settembre scorso dal Consiglio regionale sulle "norme per il benessere e la tutela degli animali d'affezione", di cui é il primo firmatario.

All'evento parteciperanno anche Fulvio Tomsich (LAV Trieste), Gianfranco Urso (Coordinatore regionale ENPA), Elena Riggi (presidente Enpa di Udine), Edoardo Valentini (responsabile sezione di Udine dell'Oipa) e i rappresentanti locali della Lega Nazionale per la Difesa del Cane.

I cittadini sono invitati presenziare alla conferenza stampa portando il proprio cane, applicando quindi subito le disposizioni della nuova legge che contiene chiare e finalmente "liberali" le nome sull'accesso agli esercizi pubblici e commerciali, nonché ai locali e uffici aperti al pubblico, garantito a tutti i cani accompagnati dal proprio detentore, purché munito di guinzaglio e museruola quando richiesto dalla normativa statale.

La legge approvata dal Friuli-Venezia Giulia è molto avanzata e merita di essere presa ad esempio da altre Regioni italiane. Tra le altre cose, modifica il termine di iscrizione all'anagrafe canina e definisce la Banca dati regionale (BDR), introducendo l'obbligo di registrazione entro i due mesi di vita dell'animale. La registrazione deve avvenire comunque prima della sua cessione. I cuccioli possono essere allontanati dalla madre solo a partire dal sessantesimo giorno di vita. È introdotto l'obbligo, per i veterinari, di accertare che l'animale sia provvisto di microchip. È istituita la Banca dati regionale anche per gli animali da compagnia diversi dai cani, con iscrizione obbligatoria nel caso del trasporto al di fuori del territorio nazionale, volontaria negli altri casi. Alle colonie feline è stato dedicato un articolo specifico con cui si individua il Comune come soggetto responsabile del loro censimento e degli interventi sanitari. Ai Comuni, inoltre, è data facoltà di istituire un elenco di volontari disposti ad accudirli.