Pens:Ferone,cure veterinarie costose,attivare servizi veterinari Asl
(ACON) Trieste, 15 ott - COM/MPB - Il consigliere regionale del
Partito Pensionati Luigi Ferone ricorda che molti anziani
attraverso l'adozione di piccoli animali da compagnia
(comunemente cani e gatti) cercano di colmare la solitudine e dei
vuoti affettivi che altrimenti potrebbero indurli anche ad uno
stato depressivo, per motivare la sua interrogazione al
presidente della Regione Tondo e all'assessore competente, con la
quale vuole sapere se si ritenga utile attivare i servizi
veterinari delle Asl regionali per promuovere la possibilità di
far controllare lo stato di salute del proprio animale domestico,
garantendo servizi di base, quali le vaccinazioni e la
sterilizzazione, di tutti gli animali da compagnia i cui
proprietari si trovino in condizioni economiche precarie perché
titolari di pensioni minime: l'obiettivo è anche - spiega Ferone
- garantire un controllo territoriale delle malattie trasmesse
all'uomo dall'animale, evitare l'abbandono di eventuali cuccioli
e agevolare tanti anziani che, grazie alla presenza dell'animale,
colmano la loro solitudine.
Ferone, a sostegno della sua iniziativa, evidenzia anche che le
cure veterinarie hanno costi elevati; che la prevenzione di
determinate malattie avviene solo grazie all'acquisto di medicine
(esempio quelle per la filaria) o con strumenti di prevenzione
antiparassitaria (collare, spray, spot on) anch'essi dal costo
sproporzionato rispetto alle entrate economiche di molte
famiglie, che le prestazioni ambulatoriali erogate dal personale
veterinario delle Aziende e dei Servizi Sanitari sono solo di
tipo istituzionale, cioè iscrizione all'anagrafe canina,
microchip, vaccinazione antirabbica mentre le altre prestazioni
vengono effettuate da veterinari liberi professionisti; che
numerose sono le malattie che l'animale può portare all'uomo
(scabbia, infestazione da pulci, pidocchi, leishmaniosi) e che le
visite periodiche dal veterinario e la prevenzione sono le uniche
armi in grado di contrastare il dolore per l'eventuale perdita
dell'animale e la trasmissione dell'infezione ai proprietari.