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PD: Menis, ancora senza seguito valorizzazione animatori sociali

16.10.2012
11:42
(ACON) Trieste, 16 ott - COM/AB - Nei giorni in cui la discussione sulla riforma del Sistema sanitario regionale entra nel vivo, dobbiamo registrare l'ennesimo spreco di professionalità in un settore a essa attiguo, quello sociale. Ad affermarlo è il consigliere regionale del PD Paolo Menis, che ha voluto segnalare al nuovo assessore alla Sanità la situazione attraverso un'interrogazione. All'attenzione del democratico, la figura degli animatori sociali, previsti dalla legge 6/2006. Figure professionali importantissime, previste da quella che si è affermata come una delle migliori leggi regionali sul sistema dei servizi sociali - sottolinea Menis - la cui valorizzazione potrebbe dare un forte contributo al benessere dei cittadini, creando un riferimento destinato a diventare soggetto catalizzatore delle relazioni sociali all'interno della comunità. Un compito molto utile, soprattutto nel difficile momento attuale ma che, di fatto, non può essere esercitato perché sono mancate completamente le attività formative e di informazione previste dalla legge per creare queste figure professionali. Eppure, nel solo territorio regionale, risultano attualmente operanti circa 2000 educatori, impegnati in diversi enti e realtà associative del settore socio-sanitario. Persone sicuramente animate da impegno e forza di volontà, ma prive di alcuna formazione specifica e quindi non in regola con i requisiti di legge. Nella convinzione che proprio la formazione, specie in un settore così delicato, costituisca un indispensabile strumento per la promozione della qualità e dell'efficacia del sistema integrato, Menis ha deciso di chiedere all'assessore quali azioni intenda mettere in campo per ridare al più presto a queste figure il ruolo di primo piano che meritano.