PD: Menis, ancora senza seguito valorizzazione animatori sociali
(ACON) Trieste, 16 ott - COM/AB - Nei giorni in cui la
discussione sulla riforma del Sistema sanitario regionale entra
nel vivo, dobbiamo registrare l'ennesimo spreco di
professionalità in un settore a essa attiguo, quello sociale. Ad
affermarlo è il consigliere regionale del PD Paolo Menis, che ha
voluto segnalare al nuovo assessore alla Sanità la situazione
attraverso un'interrogazione.
All'attenzione del democratico, la figura degli animatori
sociali, previsti dalla legge 6/2006. Figure professionali
importantissime, previste da quella che si è affermata come una
delle migliori leggi regionali sul sistema dei servizi sociali -
sottolinea Menis - la cui valorizzazione potrebbe dare un forte
contributo al benessere dei cittadini, creando un riferimento
destinato a diventare soggetto catalizzatore delle relazioni
sociali all'interno della comunità.
Un compito molto utile, soprattutto nel difficile momento attuale
ma che, di fatto, non può essere esercitato perché sono mancate
completamente le attività formative e di informazione previste
dalla legge per creare queste figure professionali. Eppure, nel
solo territorio regionale, risultano attualmente operanti circa
2000 educatori, impegnati in diversi enti e realtà associative
del settore socio-sanitario. Persone sicuramente animate da
impegno e forza di volontà, ma prive di alcuna formazione
specifica e quindi non in regola con i requisiti di legge.
Nella convinzione che proprio la formazione, specie in un settore
così delicato, costituisca un indispensabile strumento per la
promozione della qualità e dell'efficacia del sistema integrato,
Menis ha deciso di chiedere all'assessore quali azioni intenda
mettere in campo per ridare al più presto a queste figure il
ruolo di primo piano che meritano.