I Comm: audizione presidente Paritetica su spending review
(ACON) Trieste, 19 ott - AB - Conoscere il programma di
intervento che si intende realizzare per la Regione Friuli
Venezia Giulia in conseguenza del decreto sulla spending review e
degli altri decreti d'urgenza che si sono succeduti in questi
ultimi mesi, con le relative decurtazioni che impongono al
bilancio regionale e le modifiche di carattere istituzionale che
vengono avanzate.
Sono questi i nodi che hanno spinto il Gruppo consiliare
regionale del PD a chiedere un'audizione in I Commissione con il
presidente della Commissione paritetica Stato-Regione, on. Manlio
Contento.
Una situazione in prospettiva di grave disagio e difficoltà, ha
sottolineato il capogruppo PD Gianfranco Moretton motivando la
richiesta di audizione, anche perché se vi è l'oggettiva
necessità di una riforma istituzionale, non è come la sta
portando avanti il Governo Monti che va realizzata. Si dovrebbe
infatti partire dal basso, da una riforma che interessi prima i
Comuni, quindi gli Enti intermedi, poi le Regioni. Solo così si
riuscirebbe a capire come si strutturerebbe il disegno
complessivo e quali sarebbero gli effetti per i cittadini. Stiamo
invece assistendo a una riforma istituzionale fatta a colpi di
decreti d'urgenza con i quali, oltretutto, si sottraggono
competenze legislative, dirette e ripartite, oggi in capo alle
Regioni.
L'on. Contento ha affermato che le preoccupazioni sono legittime,
reali, ma che la Commissione Paritetica non è un organo politico,
è un organismo che ha il compito di agevolare il percorso che
possa portare all'adozione di norme che attuino i principi dello
Statuto di autonomia. Il lavoro della Paritetica, in sostanza,
inizia solo dopo un'iniziativa dello Stato o della Regione che
richieda, dopo il confronto tra le parti, l'adozione di una norma
di attuazione.
I rapporti e l'intesa che incidono sugli aspetti finanziari ed
economici della Regione - ha aggiunto Contento - sono quindi
frutto di un confronto esclusivo fra Governo nazionale e Governo
regionale. La Commissione Paritetica - ha ribadito - non è una
stanza di compensazione politica.
Dopo di che, Contento ha toccato diversi aspetti relativi al
lavoro della Commissione da lui presieduta e ha concluso il suo
puntuale intervento assicurando che la Paritetica continuerà il
suo lavoro con le norme di attuazione, anche se non sarà
attraverso questo lavoro che potranno essere scongiurate le
preoccupazioni che sono state avanzate per gli effetti dei
provvedimenti del Governo, ai quali si potrà porre rimedio solo
con un confronto politico tra la Regione e il Governo centrale.
Confronto - ha concluso Contento - che non tocca più maggioranza
o opposizione, ma del quale dovrà farsi carico chiunque sarà a
guidare la Regione.
All'intervento è seguito un dibattito, nel corso del quale i
consiglieri, oltre a esprimere le loro posizioni, hanno chiesto e
ottenuto ulteriori approfondimenti su argomenti specifici.
(immagini tv)