Idv: Agnola, da assemblea Autovie Venete due esempi negativi
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/AB - "L'assemblea dei soci di
Autovie Venete ci ha regalato due esempi negativi: la nomina di
Piasente e il mancato accantonamento dell'utile destinato ai
dividendi degli azionisti. Decisioni tanto più gravi se
ricordiamo che si tratta di una società che dovrebbe mantenere
sempre un profilo prevalentemente tecnico".
Il consigliere regionale dell'Italia dei valori Enio Agnola
commenta così le decisioni prese dall'assemblea dei soci di
Autovie Venete.
"La nomina del segretario regionale della Lega Nord del Friuli
Venezia Giulia all'interno del Consiglio di amministrazione di
Autovie Venete è già di per sé una forzatura - sottolinea
l'esponente Idv. Sarebbe inaccettabile se a Piasente venisse in
seguito affidata la vicepresidenza. Una decisione chiaramente
elettoralistica, tipica di un modo vecchio di fare politica, che
ancora una volta non tiene in nessun conto le competenze,
fondamentali in un momento così difficile per la concessionaria
regionale.
"Inoltre, l'assemblea non ha voluto seguire il prezioso consiglio
del Collegio dei revisori: accantonare l'utile destinato ai
dividendi degli azionisti, pari a 3,4 milioni di euro. Un fatto
particolarmente grave - conclude Agnola - in quanto le
raccomandazioni di un organo di garanzia come il Collegio dei
revisori andrebbero sempre accolte perché sanno guardare lontano
e sono ispirate esclusivamente dall'esigenza di dare solidità ad
Autovie Venete".