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Idv: Agnola, da assemblea Autovie Venete due esempi negativi

23.10.2012
17:01
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/AB - "L'assemblea dei soci di Autovie Venete ci ha regalato due esempi negativi: la nomina di Piasente e il mancato accantonamento dell'utile destinato ai dividendi degli azionisti. Decisioni tanto più gravi se ricordiamo che si tratta di una società che dovrebbe mantenere sempre un profilo prevalentemente tecnico".

Il consigliere regionale dell'Italia dei valori Enio Agnola commenta così le decisioni prese dall'assemblea dei soci di Autovie Venete.

"La nomina del segretario regionale della Lega Nord del Friuli Venezia Giulia all'interno del Consiglio di amministrazione di Autovie Venete è già di per sé una forzatura - sottolinea l'esponente Idv. Sarebbe inaccettabile se a Piasente venisse in seguito affidata la vicepresidenza. Una decisione chiaramente elettoralistica, tipica di un modo vecchio di fare politica, che ancora una volta non tiene in nessun conto le competenze, fondamentali in un momento così difficile per la concessionaria regionale.

"Inoltre, l'assemblea non ha voluto seguire il prezioso consiglio del Collegio dei revisori: accantonare l'utile destinato ai dividendi degli azionisti, pari a 3,4 milioni di euro. Un fatto particolarmente grave - conclude Agnola - in quanto le raccomandazioni di un organo di garanzia come il Collegio dei revisori andrebbero sempre accolte perché sanno guardare lontano e sono ispirate esclusivamente dall'esigenza di dare solidità ad Autovie Venete".