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CR: petizione contro derivazioni idroelettriche sull'Arzino

24.10.2012
10:27
(ACON) Trieste, 24 ott - AB - Una petizione per dire no ai numerosi progetti di derivazioni a scopo idroelettrico sull'Arzino, sostenuta da 2.000 firme, è stata depositata in Consiglio regionale e illustrata al presidente Maurizio Franz, alla presenza dei consiglieri Enio Agnola e Alessandro Corazza.

Si stanno manifestando in numero sempre maggiore interessi significativi per derivazioni più o meno grandi sui corsi d'acqua del Friuli Venezia Giulia - ha puntualizzato il primo firmatario della petizione Emilio Gottardo - che, se attuati, metterebbero in secca in nostri fiumi. L'Arzino poi, è l'ultimo torrente selvatico dell'intero Friuli, un corso d'acqua pressoché naturale, che da questi progetti verrebbe completamente stravolto. In sua difesa si sono schierati cittadini della zona, ma anche di comuni limitrofi non toccati direttamente dalle progettate opere, a dimostrazione di un interesse molto ampio.

Le centraline, è stato anche osservato, sono una scelta strategicamente non sostenibile, non sono dettate da un vero piano energetico regionale e si portano dietro danni ambientali, paesaggistici e geologico-idraulici difficilmente mitigabili.

Il recente pronunciamento negativo da parte della Giunta regionale a uno dei progetti, quello di Marins che interessa l'alta valle sopra l'abitato di San Francesco, non fa altro che rafforzare le argomentazioni contenute nella petizione.

Petizione che sarà trasmessa immediatamente alla Commissione competente - ha assicurato il presidente Franz - che potrà quindi decidere come calendarizzarne l'esame.

(foto, immagini tv)