CR: petizione contro derivazioni idroelettriche sull'Arzino
(ACON) Trieste, 24 ott - AB - Una petizione per dire no ai
numerosi progetti di derivazioni a scopo idroelettrico
sull'Arzino, sostenuta da 2.000 firme, è stata depositata in
Consiglio regionale e illustrata al presidente Maurizio Franz,
alla presenza dei consiglieri Enio Agnola e Alessandro Corazza.
Si stanno manifestando in numero sempre maggiore interessi
significativi per derivazioni più o meno grandi sui corsi d'acqua
del Friuli Venezia Giulia - ha puntualizzato il primo firmatario
della petizione Emilio Gottardo - che, se attuati, metterebbero
in secca in nostri fiumi. L'Arzino poi, è l'ultimo torrente
selvatico dell'intero Friuli, un corso d'acqua pressoché
naturale, che da questi progetti verrebbe completamente
stravolto. In sua difesa si sono schierati cittadini della zona,
ma anche di comuni limitrofi non toccati direttamente dalle
progettate opere, a dimostrazione di un interesse molto ampio.
Le centraline, è stato anche osservato, sono una scelta
strategicamente non sostenibile, non sono dettate da un vero
piano energetico regionale e si portano dietro danni ambientali,
paesaggistici e geologico-idraulici difficilmente mitigabili.
Il recente pronunciamento negativo da parte della Giunta
regionale a uno dei progetti, quello di Marins che interessa
l'alta valle sopra l'abitato di San Francesco, non fa altro che
rafforzare le argomentazioni contenute nella petizione.
Petizione che sarà trasmessa immediatamente alla Commissione
competente - ha assicurato il presidente Franz - che potrà quindi
decidere come calendarizzarne l'esame.
(foto, immagini tv)