Pens: Ferone, garantire fornitura farmaco per maculopatia senile
(ACON) Trieste, 24 ott - COM/AB - La maculopatia senile,
malattia degenerativa che porta irrimediabilmente alla cecità,
colpisce in Italia circa un milione di persone, di cui 260.000
risultano affette dalla forma più rapida e devastante. Finora gli
oculisti, nel 92% dei casi, hanno utilizzato per la cura un
farmaco non specifico, il cui costo è di circa 20 euro per una
iniezione al mese, ma una recente una delibera dell'Agenzia
Italiana del Farmaco (AIFA) ne ha determinato l'esclusione dalla
lista di quelli off label (farmaci prescritti e utilizzati al di
fuori delle indicazione terapeutiche approvate dall'Autorità
regolatoria) erogabili a totale carico del Servizio sanitario
nazionale.
Tale decisione ha creato allarme anche presso gli stessi
specialisti della Società Oftalmologica Italiana (SOI) che,
attraverso una nota ufficiale del Comitato tecnico-scientifico
del 7 ottobre scorso, hanno espresso grande preoccupazione di
fronte al prospettarsi della reale difficoltà di non poter più di
erogare negli ospedali la terapia intravitreale in pazienti
trattati da anni e che mensilmente necessitano dell'iniezione
intraoculare per conservare la capacità visiva.
Date queste premesse, il consigliere regionale del Partito
Pensionati Luigi Ferone ha presentato un'interrogazione per
chiedere alla Giunta tempestive iniziative tese a sollecitare la
sospensione dell'esecutività della delibera dell'Aifa, garantendo
in tal modo a tutti i cittadini il principio di uguaglianza
nell'accesso alle cure e il diritto alla salute.