CR: accolta mozione sostegno Forze ordine e Vigili del fuoco (3)
(ACON) Trieste, 24 ott - MPB - Unanime voto favorevole (36 sì)
alla mozione di sostegno alle Forze dell'ordine, alle Forze
armate e ai Vigili del fuoco per la tutela del diritto alla
sicurezza dei cittadini, sottoscritta da tutti i capigruppo -
Moretton (PD), Galasso (Pdl), Kocijancic (SA), Sasco (UDC),
Alunni Barbarossa (Cittadini-Libertà Civica), Corazza (Idv),
Narduzzi (Lega Nord), Asquini (Misto) - che impegna il presidente
della Giunta a rappresentare al Governo nazionale le
preoccupazioni del comparto sicurezza e soccorso pubblico,
affinché anche attraverso un confronto con le organizzazioni
sindacali vengano tutelati gli operatori e garantiti rispetto,
dignità e strumenti perché possano continuare il servizio ai
cittadini.
Motivazioni e contenuti sono stati illustrati da Daniele Galasso,
che ha fatto riferimento al quadro preoccupante rappresentato
dagli esponenti delle diverse Forze nell'incontro, ieri, con i
capigruppo, durante il quale hanno richiamato le ragioni della
mobilitazione generale dei comparti sicurezza, difesa e soccorso
pubblico per protestare contro le misure restrittive previste dal
Governo, con tagli lineari alla sicurezza, alla difesa e al
soccorso pubblico, blocco del turn over e dei relativi aspetti
previdenziali, mantenimento del precariato, tagli del personale
nelle Forze armate.
Condivise dalla mozione le rivendicazioni delle organizzazioni
sindacali del comparto, che riguardano sia la razionalizzazione
della spesa pubblica che l'ammodernamento dell'attuale modello
di sicurezza, difesa e soccorso pubblico, le carriere e i
percorsi professionali, la stabilizzazione dei precari,
l'assegnazione dei servizi maggiormente operativi al personale
di età idonea, gli aspetti previdenziali.
In particolare, su turn over e previdenza e importanza di mettere
queste persone nelle condizioni di lavorare al meglio si sono
incentrati gli interventi dei consiglieri nel dibattito prima del
voto. E se Galasso aveva sottolineato che non sempre i tagli
possono essere lineari, ma in casi come questo devono tenere
conto della priorità dei bisogni, parole di condivisione sono
venute anche da Sasco (UDC), Travanut (PD), Agnola (Idv), Novelli
(Pdl), Pustetto (SA-SEL), Ferone (Partito Pensionati), Pedicini
(Pdl).
(segue)
MPB