CR: relazione su razionalizzazione Province e fine lavori (6)
(ACON) Trieste, 25 ott - AB - Il Consiglio regionale ha quindi
affrontato la questione della razionalizzazione delle Province e
delle loro funzioni, tema approfondito da una Commissione
speciale il cui lavoro, contenuto in una completa e puntuale
relazione, è stato illustrato all'Aula da Antonio Pedicini (Pdl)
che l'ha presieduta.
Preliminarmente la Lega Nord, per bocca del suo capogruppo Danilo
Narduzzi, ha ribadito di ritenere non produttivo né utile un
dibattito sull'argomento, ma solo un esercizio retorico, perché
se il Governo vuol abolire le Province deve andare in Parlamento
e cambiare la Costituzione. Così in Aula, come già in
Commissione, il Gruppo della Lega Nord ha deciso di non
intervenire né di partecipare al voto finale.
Pedicini ha allora fatto un excursus storico sulla nascita delle
Province, sulle motivazioni che erano alla base della loro
costituzione e ha poi richiamato i tre punti principali sui quali
si è soffermata la Commissione speciale: il riordino
territoriale, il riordino delle funzioni amministrative e la
riforma degli organi di governo delle Province. Su questi
argomenti è stata fatta un'attenta ricognizione della normativa e
delle problematiche giuridiche correlate da parte dei consiglieri
nel corso di dodici sedute, la metà delle quali dedicate alla
audizioni che hanno coinvolto un centinaio tra giuristi,
rappresentanti politici, sindacali, del mondo dell'economia e
dell'informazione, comitati, associazioni.
Difficile fare la sintesi di quanto emerso da questo grande
momento di ascolto, ma un orientamento di fondo si può rilevare,
ossia l'esigenza diffusa di cambiare, di snellire, di
semplificare i livelli di governo per dare risposte celeri,
puntuali, inequivocabili alle istanze della società regionale.
Al termine della relazione è seguito un dibattito che si è
protratto fino al termine della seduta.
(fine)