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PD: Moretton, no a ridimensionamento ospedale Maniago

30.10.2012
11:04
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/AB - No alla chiusura del reparto di medicina dell'ospedale di Maniago e no al depotenziamento del suo Pronto soccorso. Queste sono state le conclusioni dell'incontro svoltosi a Maniago tra il sindaco e il capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton, assieme al consigliere regionale Paolo Pupulin.

Sono stati affrontati i temi riguardanti l'organizzazione sanitaria della provincia di Pordenone a seguito della nascita degli Ospedali riuniti e, in particolare, le ricadute sul vasto territorio del maniaghese qualora venissero fatte scelte di riorganizzazione sanitaria dell'ospedale di Maniago non conformi a un disegno generale delle emergenze e della salvaguardia dei bisogni di assistenza sanitaria delle persone più deboli quali gli anziani. Il capogruppo Moretton ha quindi invitato i direttori generali dell'Aziende ospedaliera di Pordenone e di quella territoriale a non assumere determinazioni riguardanti l'ospedale di Maniago, in quanto sarebbe più opportuno che le linee di indirizzo per una sua nuova organizzazione fossero assunte dalla Giunta regionale.

Secondo Moretton e Pupulin non è poi opportuno che il Pronto soccorso dell'ospedale di Maniago, che tra l'altro deve supplire alle esigenze di un territorio molto complesso e vasto, subisca una riduzione dell'operatività prima dell'approvazione da parte della la Giunta regionale del piano per le emergenze. Questo strumento di pianificazione è infatti indispensabile per avere una visione complessiva di come riorganizzare in regione, e quindi in provincia di Pordenone, un settore cosi delicato come il Pronto soccorso. In caso contrario si potrebbero procurare notevoli danni ai cittadini.

Per ciò che riguarda invece il reparto di medicina, deve assolutamente rimanere nella configurazione in cui esiste oggi per assicurare le cure alla popolazione e in particolare agli anziani, che nella stagione invernale sono soggetti a determinate malattie e quindi richiedono il mantenimento in loco del presidio di medicina, anche per evitare intasamenti all'ospedale cittadino di Pordenone.

Le risultanze dell'incontro hanno avuto la piena condivisone del sindaco di Maniago e i consiglieri Moretton e Pupulin si sono impegnati a presentare in Consiglio regionale un apposito ordine del giorno.