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Pdl: Camber, rischio occupazionale lavoratori UBIS UniCredit

30.10.2012
16:42
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/AB - Della drammatica situazione degli oltre 100 lavoratori del polo di Trieste dell'UBIS (UniCredit Business Integrated Solutions), messi in condizione di drammatica aspettativa a causa di un processo di esternalizzazione, si fa carico il consigliere regionale del Pdl Piero Camber (PdL) con una specifica interrogazione alla Giunta sollecitando un suo intervento.

Il Gruppo UniCredit sta avviando una serie di scorpori di attività e intende costituire nuove società partecipate con multinazionali per conferire loro propri rami d'azienda, affidandone il pacchetto di maggioranza e appaltandone il servizio a costi notevolmente inferiori.

Scelte - a giudizio di Camber - che oltre a essere eticamente eccepibili, sono fatte da quegli Istituti di credito impegnati attraverso le Fondazioni bancarie con le Istituzioni cittadine a contribuire sia al mantenimento dell'occupazione per i lavoratori all'interno delle attività del Gruppo bancario, sia all'accompagnamento della propria clientela e delle imprese italiane nel superamento dell'attuale crisi. Il rilancio dell'istituzionale funzione economica sul territorio di questa grande banca europea - conclude Camber - come non sta nella semplice operazione di acquisto di titoli del debito pubblico invece del più naturale sostegno al credito, non sta neppure in operazioni prettamente finanziarie che riducono i costi del personale con le esternalizzazioni dei lavoratori.