Citt: Colussi, fare chiarezza su aperture sale cinematrografiche
(ACON) Trieste, 31 ott - COM/AB - Le Regioni chiedono al
ministro della Cultura Lorenzo Ornaghi di fare chiarezza circa la
disciplina sulle aperture delle sale cinematografiche,
considerato che il regolamento sulle liberalizzazioni deve essere
varato entro il 2012.
Questo parere unanime delle Regioni - fa notare Piero Colussi,
consigliere regionale Cittadini-Libertà Civica - è stato espresso
martedì a Roma durante i lavori della Commissione cultura della
Conferenza delle Regioni, presieduta dall'assessore alla cultura
della Calabria Mario Caligiuri, che ha ribadito l'opportunità e
la necessità che l'apertura delle sale cinematografiche rimanga
tra le attività soggette ad autorizzazione regionale, anche in
virtù della sua specificità culturale.
Si tratta - commenta Colussi - di una presa di posizione
importante che, se accolta dal Governo Monti, consentirà anche
alla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia di adottare il
Piano regionale delle sale cinematografiche previsto dalla LR
21/2006.
Tale piano - aggiunge Colussi - era già stato deliberato in
Giunta un anno fa con l'uscita del decreto n. 1 del 24 gennaio
2012 sulla concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la
competitività, per poi esser revocato un mese dopo in attesa di
un chiarimento definitivo del ministero. Una situazione di
incertezza che nei mesi scorsi aveva determinato forti
preoccupazioni e prese di posizione di molti soggetti pubblici e
dell'AGIS del Triveneto, che aveva evidenziato il pericolo che la
nascita di un nuovo complesso multiplex all'interno del parco
commerciale di Villesse potesse provocare la chiusura delle due
multisale Kinemax già in attività a Gorizia e Monfalcone.
Pericolo che oggi può essere scongiurato solo dalla rapida
approvazione del Piano regionale delle sale cinematografiche già
predisposto che evidenziava - dati alla mano - la scarsità del
bacino di utenza del territorio della Provincia di Gorizia.