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I Comm: illustrazione Rendiconto generale della Regione

06.11.2012
11:15
(ACON) Trieste, 6 nov - RC - Illustrazione da parte dell'assessore regionale Sandra Savino, in I Commissione consiliare presieduta per l'occasione da Paride Cargnelutti (Pdl), del Rendiconto generale della Regione per l'esercizio 2011.

Dettagliatissimi i documenti di cui si compone il disegno di legge; guardando ai suoi aspetti più generali si rileva che, a fronte delle previsioni definitive determinate in poco più di 7 miliardi di euro per le entrate (tra tributi propri della Regione e trasferimenti dello Stato e dell'Unione europea, piuttosto che entrate extratributarie o da partite di giro) e in quasi 9 miliardi e mezzo di euro per le spese (correnti, d'investimento, rimborsi, partite di giro), risultano accertate entrate per 6.522.687.795,74 euro e impegnate spese per 6.786.783.260,14 euro. L'importo finale dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio 2011 ammonta a circa 1,2 miliardi di euro.

Nel corso del 2011, ha dispiegato i suoi effetti la nuova regolamentazione del patto di stabilità interno della Regione, che ha contribuito alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica in termini di riduzione dei tetti di spesa. Del Rendiconto generale fanno poi parte anche i Rendiconti riassuntivi delle spese degli enti regionali quali: Agenzia Turismo FVG, Arlef (Agjenzie regjonal per leghe furlane), Erdisu (Ente regionale per il diritto allo studio universitario) di Trieste e di Udine, Ersa (Agenzia regionale sviluppo rurale).

Dall'esame delle tabelle è evidente l'influenza dei vincoli di spesa rappresentati dai pagamenti finalizzati alla sanità (il 53% nel 2011 rispetto al 52,7% nel 2010), al comparto della sussidiarietà (il 13,6% contro il 14,16% del 2010), della protezione sociale (9,5%, pressoché invariato rispetto al 2010). Nel confronto con il 2010, i pagamenti alle Autonomie locali diminuiscono del 2,4 per cento. Invece aumenta la percentuale di risorse destinate al sostegno delle attività economiche (passando dal 5,8% del totale delle spese registrato nel 2010 al 6,6% del 2011) e quelle destinate ai settori dell'istruzione e della cultura (complessivamente il 6,1% nel 2011 e il 5,9 nell'anno precedente). Diminuisce sensibilmente, invece, la spesa per infrastrutture, trasporti e telecomunicazioni (15,1% in meno).

Non da ultimo, si può osservare che la distribuzione territoriale dei pagamenti segue la distribuzione percentuale della popolazione residente in regione: il 42,3% dei pagamenti è stato erogato in provincia di Udine; il 22,30% in provincia di Trieste; il 21,5% in quella di Pordenone; il 9,3% in quella di Gorizia.

Tutti i dati sono già stati oggetto di valutazione da parte della Corte dei conti, che ha confermato il rispetto degli equilibri di bilancio e i limiti legali di indebitamento e di impegni di spesa pluriennale previsti dall'ordinamento contabile regionale, come pure i limiti di impegno e pagamento assunti per mezzo del patto di stabilità concordato con lo Stato.

Il documento finanziario tra oggi e domani sarà esaminato, per le parti di competenza, dal Comitato di controllo e dalle Commissioni consiliari e tornerà in I Commissione giovedì 8 novembre.

(foto; immagini tv)