PD: Brussa, degrado Sacrario Redipuglia, manca seria manutenzione
(ACON) Trieste, 6 nov - COM/MPB - "Occasione persa dal
presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz, assente alla
commemorazione del 4 Novembre al Sacrario di Redipuglia, dove
invece avrebbe dovuto rappresentare la massima istituzione
regionale".
Si esprime così il consigliere regionale del PD Franco Brussa per
il quale la recente cerimonia dedicata all'Unità d'Italia e alla
Forze Armate ha evidenziato la mancata seria manutenzione del
Sacrario e della zona verde che lo circonda. Brussa si rammarica
per lo stato di abbandono del Sacrario, del colle Sant'Elia e
della zona verde circostante, realtà in qualche caso in uno stato
di vero è proprio degrado.
"Molte erano quest'anno le comitive presenti, arrivate da tutta
Italia che hanno dato, per questo, un significato ancora più
forte alla celebrazione dell'Unità nazionale, ma - prosegue - c'è
quasi da essere contenti del maltempo che ha imperversato durante
l'intera giornata e che ha impedito alle persone di trattenersi a
Redipuglia e notare, nei particolari, i tanti elementi di
trascuratezza e degrado".
Brussa rivolge invece un plauso a Fabio Pascolutti, un pensionato
di Pieris, che nei mesi scorsi ha in parte ridato dignità alle
lapidi e ai cippi del colle Sant'Elia. Aiutato dal titolare del
bar del Sacrario, egli ha pulito le antiche pietre e ridato
colore e vigore alle scritte, testimonianze che ricordano il
sacrificio, nel corso della Prima Guerra Mondiale, di milioni di
uomini e ragazzi che combatterono per la propria patria e per la
libertà.
"Quelle scritte, a causa del tempo, delle intemperie e del
degrado stavano scomparendo, portandosi via anche il ricordo di
chi sacrificò sè stesso per alti ideali. È stato questo un gesto
di grande valore, ma non può essere l'azione di un singolo il
vero modo per dare dignità a Redipuglia.
"L'auspico è dunque quello che tutte le istituzioni pubbliche, a
partire dallo Stato e dalla Regione, convergano in un grande
progetto di recupero e valorizzazione di un monumento e di
un'area dall'alto significato storico, morale e culturale e il
centesimo anniversario della Prima Guerra Mondiale ormai alle
porte - conclude il consigliere regionale - deve rappresentare lo
stimolo per la rinascita del Sacrario di Redipuglia".
MPB