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PD: Brussa, degrado Sacrario Redipuglia, manca seria manutenzione

06.11.2012
16:22
(ACON) Trieste, 6 nov - COM/MPB - "Occasione persa dal presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz, assente alla commemorazione del 4 Novembre al Sacrario di Redipuglia, dove invece avrebbe dovuto rappresentare la massima istituzione regionale".

Si esprime così il consigliere regionale del PD Franco Brussa per il quale la recente cerimonia dedicata all'Unità d'Italia e alla Forze Armate ha evidenziato la mancata seria manutenzione del Sacrario e della zona verde che lo circonda. Brussa si rammarica per lo stato di abbandono del Sacrario, del colle Sant'Elia e della zona verde circostante, realtà in qualche caso in uno stato di vero è proprio degrado.

"Molte erano quest'anno le comitive presenti, arrivate da tutta Italia che hanno dato, per questo, un significato ancora più forte alla celebrazione dell'Unità nazionale, ma - prosegue - c'è quasi da essere contenti del maltempo che ha imperversato durante l'intera giornata e che ha impedito alle persone di trattenersi a Redipuglia e notare, nei particolari, i tanti elementi di trascuratezza e degrado".

Brussa rivolge invece un plauso a Fabio Pascolutti, un pensionato di Pieris, che nei mesi scorsi ha in parte ridato dignità alle lapidi e ai cippi del colle Sant'Elia. Aiutato dal titolare del bar del Sacrario, egli ha pulito le antiche pietre e ridato colore e vigore alle scritte, testimonianze che ricordano il sacrificio, nel corso della Prima Guerra Mondiale, di milioni di uomini e ragazzi che combatterono per la propria patria e per la libertà.

"Quelle scritte, a causa del tempo, delle intemperie e del degrado stavano scomparendo, portandosi via anche il ricordo di chi sacrificò sè stesso per alti ideali. È stato questo un gesto di grande valore, ma non può essere l'azione di un singolo il vero modo per dare dignità a Redipuglia.

"L'auspico è dunque quello che tutte le istituzioni pubbliche, a partire dallo Stato e dalla Regione, convergano in un grande progetto di recupero e valorizzazione di un monumento e di un'area dall'alto significato storico, morale e culturale e il centesimo anniversario della Prima Guerra Mondiale ormai alle porte - conclude il consigliere regionale - deve rappresentare lo stimolo per la rinascita del Sacrario di Redipuglia". MPB